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Le recenti sanzioni economiche adottate dall’unione europea nei confronti della Russia, come risposta all’invasione dell’Ucraina nel Febbraio 2022, prevedono una soppressione delle importazioni di merce come carbone e combustibili fossili a partire dal prossimo mese di agosto, quando si concluderà la fase di liquidazione dei contratti economici esistenti tra Mosca ed i paesi Europei.

In risposta a tali eventi, il piano REPowerEU, presentato lo scorso maggio alla commissione europea, e che prevede il superamento della dipendenza energetica europea nei confronti di Mosca entro il 2027, diventa un catalizzatore del processo di transizione dai combustibili fossili verso altre fonti energetiche sostenibili.

In tale contesto, l’Europa si concentra sulla costruzione di parchi eolici off-shore.

Cosa è un parco eolico off-shore?

In ingegneria, con il termine parco eolico off-shore ci si riferisce all’installazione multipla di pale eoliche flottati in mare. Tale tecnologia permette di sfruttare il vento in alto mare per la produzione energetica e, a differenza di altri canali per lo sfruttamento dell’energia eolica, risulta avere un minor impatto ambientale e acustico. Inoltre, tale tecnologia permette una produzione energetica superiore rispetto alle turbine eoliche terrestri, poiché utilizza il vento in alto mare, privo di barriere geologiche, che possiede una velocità maggiore rispetto al vento terrestre.  

Il piano Europeo

Secondo il piano REPowerEU, l’unione europea punta ad una produzione di energia eolica in Europa pari al 480 GW entro il 2030. Per raggiungere tale ambizioso obiettivo, sono previsti degli incrementi graduali annui di produzione energetica di 25GW a partire dal 2022 fino al 2030.

Il progetto promossa da Germania, Olanda, Belgio e Danimarca ribattezzato come “la centrale elettrica verde d’Europa”, mira alla produzione di un quarto dell’energia prevista dal piano Europeo, e prevede l’installazione di un parco eolico nel mar del nord capace di produrre circa 65 GW entro il 2030. Tale produzione verrà non solo destinata alle famiglie ma soprattutto alle industrie che sono alla ricerca di fonti energetiche affidabili da sostituire al gas e al petrolio.

Due parchi eolici italiani entro il 2028

Anche l’Italia di pari passo con l’Europa punta sulla tecnologia off-shore. Lo scorso 21 aprile, dopo circa 14 anni di attesa, Taranto ha inaugurato il primo parco eolico flottante italiano: Beleolico. L’infrastruttura, composta da 10 pale installate nel mar Grande, fornisce già energia al porto di Taranto e punta, nel prossimo futuro, ad alimentare la raffineria Eni e l’Acciaieria ex Ilva.

 Nell’intento di superare la recente crisi energetica, l’Italia punta ad ampliare le proprie fonti di approvvigionamento energetico e a sviluppare una produzione interna che la rendi autonoma. Infatti, entro il 2028 sono previsti l’installazione di due nuovi parchi eolici al largo della Sicilia e della Sardegna.

Il progetto, promosso dall’azienda GreenIT e finanziato dal fondo gestito dal Copenaghen Infrastructure Partners, prevede la produzione di 2.000 GHw annui, pari al fabbisogno di 750.000 famiglie, a partire dal 2026, e punta a coinvolgere anche partner nazionali come la Lilybeo Wind Power, Nice Technology e 7 Seas Wind specializzati nel settore energetico.

Un altro importante traguardo per l’Italia nel settore delle rinnovabili che porterà non pochi benefici al sud del paese.

Source:

Spiegazione delle sanzioni UE nei confronti della Russia – Consilium (europa.eu)

https://europa.today.it/economia/centrale-elettrica-europa-eolico-idrogeno.html

https://www.avvenire.it/economia/pagine/energia-gas-petrolio-unione-europea-indipendenza-energetica-da-russia

https://www.avvenire.it/economia/pagine/energia-gas-petrolio-unione-europea-indipendenza-energetica-da-russia

https://insideevs.it/news/587105/europa-energia-rinnovabile-parchi-offshore/

https://insideevs.it/news/578342/parchi-eolici-offshore-sicilia-sardegna/

https://www.ilsole24ore.com/art/taranto-inaugura-primo-parco-eolico-offshore-italiano-e-chiede-accelerare-rinnovabili-AER2iVTB?refresh_ce=1

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