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UDINESE-ROMA LE FORMAZIONI UFFICIALI:

UDINESESilvestri; Becao, Marí, Perez; Molina, Pereyra, Jajalo, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu.

ROMARui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Zalewski; Pellegrini;  Zaniolo, Abraham.

LA PARTITA

Udinese propositiva in avvio, la prima chance è per Pablo Marì, colpo di testa del centrale friuliano bloccato però agevolmente da Rui Patricio. Padroni di casa che si lasciano preferire per abnegazione ed organizzazione, al 10′ è Pereyra a sfiorare il goal del vantaggio, tocco sotto dell’argentino che non inquadra lo specchio di porta. Al tentativo di Abraham risponde Deulofeu, tutto ciò prima della rete di Molina al 15′: palla respinta in malo modo da Pellegrini sugli sviluppi di calcio d’angolo, sulla quale si avventa come un falco il numero 16 che, col mancino, disegna una traiettoria imparabile per Rui Patricio. Roma che è tutta in un tentativo dalla distanza di Sergio Oliveira, para in due tempi Silvestri (31′). Primo tempo che si conclude con una clamorosa occasione ancora per i padroni di casa: sinistro di Makengo deviato sulla traversa dall’ex portiere del Wolveramphton, palla che incoccia successivamente sulla nuca del portoghese, con la sfera che si stampa nuovamente sul montante. Seconda frazione di gara che si apre con l’Udinese a centimetri dal 2-0, ancora con Makengo, destro affilato del centrocampista di Cioffi che fa la barba al palo della porta giallorossa (55′). Mourinho richiama in panchina Zalewski ed Abraham, fanno il loro ingresso sul terreno di gioco Felix e Shomurodov. Ed è proprio il ghanese che, dopo pochi istanti, esplode un destro a giro dalla distanza, pallone a lato di pochissimo (67′). Ospiti che tentano il forcing finale, nella medesima azione è Felix a non arrivare in tempo sul traversone di El Shaarawy, poco dopo, è il turno di Pellegrini, il suo sinisto è murato a peso morto da Pereyra (75′). Finale di partita ad appannaggio dei padroni di casa, al 90′ l’occasione più ghiotta è per Samardzic, miracoloso Rui Patricio che devia in corner. Quando tutto sembra concludersi però, Di Bello, in pieno recupero assegna un calcio di rigore per la Roma, complice un fallo di mano di Zeegelaar, glaciale dal dischetto Pellegrini che sigla l’1-1 (93′).

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