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Gli azzurri di Mancini si confermano anche in Lituania.

A Vilnius, è 0-2 in favore degli azzurri, Stefano Sensi e Ciro Immobile (dal dischetto) gli autori dei goal, rispettivamente al 47′ e al 94′.

Blando e compassato l’atteggiamento degli ospiti almeno nella prima frazione. Ripresa totalmente differente degli uomini del “Mancio” e bicchiere totalmente pieno dopo questo mini ciclo, in vista degli Europei di giugno.

L’Italia ha una sua fisionomia, crea occasioni da goal, dato da non sottovalutare, al netto di qualche errore di troppo, piccole le sbavature frutto di poca attenzione, di un campo sintetico francamente inadeguato e di una condizione fisica attuale, di certo non brillantissima, su stessa ammissione del CT nel post partita, ai microfoni Rai.

Comprensibile, in virtù anche e soprattutto di tre gare disputate nell’arco di una settimana.

Sullo sfondo la richiesta alla Uefa sull’ampliamento delle rose: valutazioni in corso degli organi competenti e degli addetti ai lavori, in vista proprio della più importante manifestazione sportiva europea, Champions League a parte ovviamente.

Tante le note positive: l’Italia non subisce goal da cinque gare.

Altre?

Senza dubbio l’exploit di Stefano Sensi, come dicevamo in apertura, colui che fatica tremendamente a trovare spazio nell’Inter di Antonio Conte. Occhio ad un rinfrancato Bernardeschi, vivace e con guizzi degni di nota. Nessun grande pericolo creato ma tanta corsa, impegno e voglia di fare per il 33 bianconero.

Leggermente in ombra la prova di Lorenzo Pellegrini, ennesime conferme da Manuel Locatelli: due occasioni da goal e applausi che ormai non devono più meravigliare.

Esordio deciso e degna di menzione anche la prestazione offerta da Rafa Toloi: autorevolezza, senso della posizione e leadership per il centrale di Gian Piero Gasperini. Ruolo inedito, terzino destra di difesa, ma si sa…

chi vale, la posizione in campo la trova da solo.

Tributo finale a Roberto Mancini: se gli azzurri sono arrivati a questo livello, lo devono decisamente a lui, mister M.

Voglia incondizionata di tramutare quella parolina impronunciabile, in qualcosa di speciale, di magico. Qualcosa che manca ormai dal lontano 2006…

Marcello Lippi docet.

Italia a punteggio pieno nel girone C: nove i punti totalizzati sui nove a disposizione e terza vittoria consecutiva.

Venticinquesimo risultato utile consecutivo per il mister jesino, ex Inter, che eguaglia proprio l’allenatore campione del Mondo.

Bene così e forza azzurri, sempre.



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