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“Dio è la mia forza”.

Potrebbe incarnare all’apparenza il titolo di un celebre romanzo, ed invece no, è la perfetta impersonificazione del suo nome.

Chukwubuikem Ikwuemesi nasce a Lagos, città della Nigeria, il 5 Agosto 2001, centro nevralgico questo che consta sedici milioni di abitanti, la seconda zona urbana più popolosa dell’Africa dopo quella del Cairo. Area metropolitana particolarmente estesa, tanto da risultare la quattordicesima al mondo, decisamente la più nutrita tra le città del continente in questione. Città che, secondo gli ultimi studi e le analisi di mercato, è ormai invischiata in una sempre più costante crescita demografica, tanto da essere considerata, di fatto, il quarto centro nel globo, dopo vere e proprie megalopoli quali Shangai e Pechino.

Amante del rap, il suo idolo porta in dote un nome ed un cognome, Tupac Amaru Shakur, meglio noto ai più con gli pseudonimi di 2PAC & Makaveli, rapper, attivista e attore statunitense, scomparso prematuramente alla giovane età di 25 anni.

La carriera calcistica del nostro attore-protagonista inizia nelle giovanili del Giant Brillars, squadra che lascerà definitivamente nel 2021 per approdare al Vorwärts Steyr, compagine questa militante nel campionato austriaco. Bagna il suo esordio il 18 Settembre del medesimo anno in un match contro l’Austria Lustenau. Per arrivare alla prima marcatura con il suo nuovo club occorre però attendere la gara di OFB Cup, tre giorni più tardi (21 Settembre 2021), rete inutile però per le sorti del risultato finale.

La data da cerchiare in rosso sul calendario è certamente il 6 Novembre, proprio così, perché è in quell’occasione che “Chukwu”, mette a referto la sua prima marcatura in campionato, contro il Dornbirn, travolto 4-1 e che funge da trampolino di lancio per entrare nelle mire di club più prestigiosi, tanto che, con il passare dei giorni, si infittisce sempre più il chiacchiericcio intorno a quello stravagante ragazzotto nigeriano con le treccine, appena ventenne, dal fisico preponderante e dagli impronunciabili dati anagrafici.

Ecco però che, complici i problemi finanziari del club, “Chukwu”, deve lasciare anzitempo la nuova realtà, concludendo la sua breve ma intensa esperienza con un bottino di 2 goal in 9 partite. Rincasa brevemente al Giant Brillars, per poi finire sul taccuino dei dirigenti del Krsko, club appartenente alla Prva Slovenska Nogometna Liga.

In soldoni?

La massima serie del campionato sloveno di calcio, la cui squadra più titolata, per intenderci, è il famoso e celebre Maribor.

Il 12 Marzo l’esordio con la nuova maglia, ad Aprile, la prima gioia contro il Krka.

La domenica successiva?

La seconda, in un match particolarmente complesso terminato con la sconfitta ai danni del Rudar Velenje. Concluderà questa ennesima esperienza con 4 marcature in 11 apparizioni.

Tutto finito?

Macchè.

Decide di proseguire la sua avventura in Slovenia, tanto che il 2 Luglio 2022 viene acquistato dal Celje a titolo definitivo, siglando un contratto triennale sino al 2025. L’esordio risale al 16 del medesimo mese, contro il Domzale, match conclusosi poi a reti bianche, il primo sorriso invece con la nuova maglia è decisamente degno di nota.

La disputa?

Stadio Ljudski, Maribor-Celje.  Il risultato finale?

2-2.

Al doppio vantaggio casalingo targato Marko Bozic (6’- 23’), risponde proprio lui, Chukwubuikem Ikwuemesi, con una doppietta da far girare la testa (37’- 41’), al tramonto della prima frazione di gioco. Quarantacinque minuti da ricordare per il nativo di Lagos, da incastonare nella sua memoria, contro un avversario decisamente più quotato e con numerose apparizioni nella massima competizione europea, autentico sogno di ogni bambino che si avvicina a questo sport, la Uefa Champions League.

Da qui è un saliscendi di emozioni per “Chukwu”, goal nel match successivo (Celje-Koper), e doppietta, l’ennesima, contro l’Olimpia Lubiana.

Il computo totale della sua prima stagione con la nuova camiseta, recita: 30 apparizioni, con 9 reti a referto.

Dopo la canonica pausa post torneo, ecco però una delle più grandi soddisfazioni della sua vita pallonara.

 La data?

27/07/2023.

Celje-Vitoria Guimaraes. Slovenia contro Portogallo, due nazioni, due Paesi a confronto, impregnati di cultura e tradizione. La competizione? Secondo turno di qualificazione per la Uefa Conference League,

il risultato?

4-3 in favore dei portoghesi.

“Chukwu” fa il suo esordio, pervenendo alla massima realizzazione calcistica, poco più tardi, segnando una rete decisiva, la prima in una competizione europea, contro i bielorussi del Neman Grodno al minuto 69’.

La sua ascesa calcistica subisce una vera e propria sterzata però, in positivo chiaramente, il 18 Agosto 2023. Ci troviamo nel pieno della stagione estiva e lo si sa, estate fa rima con calciomercato, soprattutto nel nostro Paese.

Ed è proprio la Salernitana del presidente Iervolino a posare gli occhi sul talentino nigeriano, che ben aveva figurato nelle precedenti esperienze, grazie all’ausilio dei big data, in soldoni al metodo Moneyball, passato alla ribalta con il celebre film “L’arte di vincere”, capolavoro del 2011 diretto da Bennett Miller ed interpretato da Brad Pitt, nel quale Billy Beane è il direttore generale degli Oakland Athletics che, nonostante il budget ridotto a disposizione, riesce ad assemblare una squadra di baseball altamente competitiva, grazie proprio all’algoritmo, in grado di trarre informazioni filtrate, facendo leva sulle caratteristiche fisiche e tecniche dei giocatori, individuando in tal modo la migliore occasione sul mercato.

Modus operandi questo inaugurato di fatto in Italia dal Milan e dal suo proprietario Gerry Cardinale, più precisamente da RedBird, fondo proprietario del club rossonero, che ha avviato un processo di selezione ad hoc e decisamente peculiare, con l’intento di scovare quei talenti meno conosciuti ai più ma con qualità, con il supporto appunto della tecnologia, decisamente essenziale nel mondo odierno.

Presidente granata che dunque non è stato da meno, tanto da autodefinirsi un “tecno-entusiasta”, motivo per il quale non dobbiamo assolutamente sorprenderci di questa scelta societaria.

La curiosità?

L’allora allenatore della Salernitana Paulo Sousa, a cui poi ha fatto seguito, alla luce degli scarsi risultati ottenuti, Pippo Inzaghi, ha accolto “Chukwu” in squadra, ammettendo poi in un’intervista di non conoscerlo affatto, suscitando inevitabilmente il divertimento dei giornalisti presenti.

Il 18 Agosto è il giorno x, giorno nel quale quell’interesse del club campano si tramuta in pura realtà. “Chukwu” approda in Serie A, per una cifra vicina ai 2 milioni di euro, (1,8 per la precisione).

Il numero di maglia prescelto?

Il 22, senza batter ciglio.

Il suo debutto in granata è databile 28 Agosto, in occasione del match di campionato che ha visto la Salernitana impegnata all’Arechi contro l’Udinese di Andrea Sottil.

La svolta però dal punto di vista meramente personale è dietro l’angolo, prima in occasione di Salernitana-Sampdoria di Coppa Italia (31 Ottobre, 4-0 al triplice fischio), poi al Mapei Stadium (10 Novembre, 2-2 il risultato finale), tana casalinga del Sassuolo di Dionisi. In entrambe le circostanze infatti “Chukwu”, si mette in luce, andando a bersaglio e colpendo in ordine temporale i blucerchiati di Andrea Pirlo, sancendone l’eliminazione dal torneo, e i neroverdi emiliani, suo infatti il goal del provvisorio vantaggio campano in quel di Reggio Emilia.

Nome: Chukwubuikem

Cognome: Ikwuemesi

Ruolo: Centravanti

Ragazzo dalla stazza fisica imponente, 1,95 m di muscoli, potenza e velocità, abile nel gioco aereo, colui che aveva attirato le attenzioni di club quali Cagliari e Genoa (e non solo), ma che ha deciso di sposare il progetto Salernitana, riuscirà ad imporsi nella massima lega italiana per spiccare definitivamente il volo verso lidi ancor più prestigiosi del grande calcio?

Per restare all’attualità però una cosa però parrebbe certa, gran parte della salvezza degli uomini di Pippo Inzaghi passerà per le gesta del funambolo di Lagos, colui che dopo la rete al Sassuolo ha promesso goal e spettacolo ai propri tifosi, autorizzati dunque a sognare ad occhi aperti.

“First of many”, il primo di tanti.

Questa la didascalia di “Chukwu” sul proprio profilo Instagram, volta ad immortalare il suo primo goal in Serie A.

Riuscirà il classe 2001 a non disattendere le aspettative?

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