WhatsApp
Facebook

I Nostri Sponsor


Napoli di Luciano Spalletti di scena all’Otkrytiye Arena di Mosca, per affrontare lo Spartak di Rui Vitoria, match valido per la 5^ giornata di Uefa Europa League. Entrambe le compagini sono inserite nel gruppo C, a far loro compagnia anche Legia Varsavia e Leicester. Tante le assenze tra le fila partenopee, Napoli che deve far a meno di Zanoli e Politano (alle prese con la positività al Covid-19), Ounas, Demme, Anguissa, Insigne e di Victor Osimhen, dopo il terribile infortunio patito a San Siro, complice lo scontro frontale con Milan Skriniar. Centravanti nigeriano già operato, la prognosi stimata è intorno ai 90 giorni di stop.

LE FORMAZIONI UFFICIALI DI SPARTAK MOSCA-NAPOLI:

Spartak Mosca (4-3-3): Selikhov; Caufriez, Dzhikiya, Gigot, Ayrton; Ignatov, Umyarov, Litvinov; Moses, Sobolev, Promes.

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Koulibaly, Jesus, Mario Rui, Lobotka, Zielinski, Lozano, Mertens, Elmas, Petagna.​

LA PARTITA

Per Luciano Spalletti è notte fonda sin dalle prime battute del match tanto che, pronti, partenza e lo Spartak dopo soli 2′ di gioco è già in vantaggio. Fallo di Lobotka in area di rigore ai danni di Promes, dal dischetto di incarica Sobolev che spiazza Meret, portando i suoi in vantaggio. Al 10′ sono ancora i russi a rendersi minacciosi dalle parti dell’ex portiere dell’Udinese, questa volta con Moses che aggancia un traversone proveniente dalla sinistra, rientra e calcio col piede debole, mancino debole con Meret che para in due tempi. Napoli che non sta a guardare, al 16′ ci prova Elmas, destro al volo del macedone su cross di Mario Rui e grande intervento di Selikhov sulla linea di porta, portiere che si ripete pochi istanti dopo sulla ribattuta. Partenopei che accarezzano il pari con un ispirato Zielinski, ficcante il lavoro sulla destra di Lozano, rimorchio per il polacco che spara, sontuoso l’intervento a mano aperta di Selikhov che tiene a galla i russi. Ospiti che alzano i giri del motore ma, nel loro miglior momento, a trovare il goal del 2-0 sono i padroni di casa, ancora con Sobolev. Moses semina Mario Rui, cross morbido per la testa del numero 7 che anticipa Koulibaly e trafigge Meret. Doccia gelata per un Napoli volenteroso ma a tratti impreciso, svariati gli errori di misura della squadra allenata da Luciano Spalletti. Tecnico di Certaldo che prova a mischiare le carte in tavola, invertendo la posizione di Elmas con quella di Zielinski, con Dries Mertens largo a sinistra. Tre i minuti di recupero decretati da Turpin, nei quali non accade praticamente nulla, all’intervallo Spartak in vantaggio 2-0. Seconda frazione di gioco che si apre con una grande occasione per il Napoli: abile Zielinski a saltare l’uomo, palla in mezzo del polacco, impercettibile deviazione di testa di Lozano che prolunga sul secondo palo, palla che finisce sui piedi di Di Lorenzo che fa 2-1, rete però annullata per offside proprio sul tocco del messicano. Tutto da rifare dunque per Mertens e compagni, decisamente più arrembanti rispetto al primo tempo, giocato certamente sottotono e con poca qualità. Al 60′ stacco di testa direttamente da calcio d’angolo di Koulibaly, non si lascia sorprendere un attento Selikhov. Numero 57 che si supera due minuti più tardi sulla botta di Mertens, prodigioso l’intervento del portiere russo. Il goal è nell’aria e al 64′ giunge puntuale: transizione di Lobotka, palla per Petagna, cross morbido sul quale si avventa Elmas che di testa fa 2-1 e riapre i giochi. Al 66′ ancora Sobolev pericoloso, il suo stacco termina fuori non di molto, cui segue il tiro a giro di Umyarov tre minuti dopo, sfera a lato di un soffio. Spartak che si riaffaccia minaccioso nella metà campo partenopea, il tutto condito dal suggestivo scenario del campo innevato. Spalletti si gioca il suo primo cambio, con Rrahmani che prende il posto di Lobotka, Mario Rui in “cabina di regia” con Juan Jesus spostato sull’out di sinistra. Napoli che non riesce a sfondare, ci provano nella medesima azione prima Petagna, poi Elmas, entrambe le conclusioni vengono murate dalla retroguardia russa. Cinque i minuti di recupero concessi, Spartak che sostituisce Promes con il classe ’97 Jordan Larsson.

Match che termina 2-1 in favore dei padroni di casa, brutta frenata per gli ospiti, agguantati a 7 punti proprio dallo Spartak, in attesa di Leicester-Legia di questa sera al King Power Stadium. Napoli che si giocherà la qualificazione proprio nell’ultima giornata contro gli inglesi al Diego Armando Maradona.

Iscriviti alla Newsletter