“La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, col cappello alla romana, viva viva la Befana”
Cara befana,
come ogni anno da qualche tempo scriviamo una letterina anche a te. Sono finiti i tempi in cui con la tua scopa di legno svolazzavi sulle teste di noi bambini smistando solo carbone e/o caramelle -scommetto che adesso la tua scopa è di quelle ricaricabili, senza fili- ora ti chiediamo doni diversi oltre a qualche dolcetto che sempre caratterizzerà il tuo momento.
Quest’anno quindi stavamo pensando di voler trovare nella calza, perché no, una bella bottiglia di vino dolce, che ben si abbina a tutti i dolcetti che comunque sei obbligata a portarci, altrimenti che befana saresti!
Ti do un suggerimento, visto che non sei pratica.
Tal Luc Lis Neris, vino Passito dolce prodotto nella regione del Friuli-Venezia Giulia. Il vigneto si trova sulla riva destra fiume Isonzo nel Comune di San Lorenzo e si sviluppa su un terreno ghiaioso calcareo (60 mt slm). È ottenuto da uve bianche appassite le cui varietà sono Verduzzo Friulano 95% e Riesling 5% e ha un residuo zuccherino di 280 g/l. Le uve vengono selezionate in vigna durante la vendemmia che è rigorosamente manuale e che il vigneto viene coltivato con concimazione organica e difesa fitosanitaria integrata (come da normativa UE) con abolizione del diserbo chimico. L’appassimento avviene in ambiente condizionato e dura dai 120 ai 130 giorni. Il vino fermenta e matura in rovere francese da 225 lt nuova e poi, senza essere filtrato, affina per minimo 12 mesi in bottiglia. È un vino di grande personalità, spessore, che esalta i sensi con i suoi profumi intensi di agrumi canditi, confettura di frutta gialla, zafferano fino a liberare il gusto in un sorso morbido, sensuale, vellutato. Un vino dalla componente dolce e dal carattere fresco e minerale.
Io lo degusterei abbinato ad una bella selezione di formaggi stagionati o non ma dal sapore assolutamente forte e deciso, e perché no, magari leggendo un bel libro o semplicemente godendomi il calore delle fiamme di un camino in uno chalet in montagna immerso nella neve.
Fonte immagine di copertina: @brigidamannara ALL RIGHT RESERVED
Fonte foto: @brigidamannara ALL RIGHT RESERVED