Serie A, prosegue il sogno della Salernitana di Nicola: 2-1 al Venezia nel recupero, decidono il match le reti di Bonazzoli e Verdi

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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SALERNITANA – Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederon, Bohinen, L. Coulibaly, Zortea; Bonazzoli, Djuric.

VENEZIAMaenpaa; Svoboda, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Peretz, Ampadu, Haps; Aramu, Henry, Okereke.

LA PARTITA

La prima emozione del match è targata Venezia, protagonista in positivo Ceccaroni, Sepe è attento ed evita guai alla retroguardia granata. Due giri di lancette e la Salernitana sblocca un match di importanza capitale, in ottica salvezza: fallo di mano dello stesso Ceccaroni su conclusione di Fazio in area di rigore arancio-neroverde, il direttore di gara, il signor Mariani, accorda il penalty alla squadra di Nicola, calcio di rigore trasfomato da Bonazzoli, per il repentino 1-0 dei padroni di casa (5′). Venezia che prova a risalire la china, Salernitana minacciosa dalle parti di Maenpaa, prima con Ederson, poi con il solito inserimento di un Coulibaly on fire (12′). Sale in cattedra proprio il brasiliano che, al 21′, sfiora un goal da play station: corner sul quale si avventa il centrocampista di Nicola che, con un colpo di tacco acrobatico, va a centimetri dal 2-0 (21′). Lagunari che rispondono prima con Caldara e pochi frangenti dopo con Aramu, attento nell’occasione Radovanovic. Djuric in spaccata flirta con il raddoppio, Caldara è decisivo sulla linea di porta, Ederson furioso per un secondo giallo non ravvisato da Mariani all’indirizzo di un disorientato Ceccaroni (39′). Mazzocchi è tarantolato, la conclusione di Radovanovic termina alta sopra la traversa della porta difesa da Maenpaa (42′). Termina un primo tempo praticamente a senso unico, campani in vantaggio grazie al nono centro in questo campionato di Federico Bonazzoli. Seconda frazione di gara che si apre con Okereke vicinissimo al pari in contropiede, Sepe gli sbarra la strada e dice di no. Due minuti di gioco e gli ospiti trovano il goal del pari con Henry: cross in mezzo di Aramu per la testa di Caldara, ex Milan che impegna Sepe, sulla cui respinta si avventa il francese che ristabilisce la parità (57′). Out Sepe per infortunio, al suo posto Belec, Salernitana che al 67′ si riporta nuovamente in vantaggio con Simone Verdi, prima fortunato in un rimpallo, bravo poi a fulminare Maenpaa per il 2-1 degli uomini di Nicola. Djuric schiaccia di testa al 79′, Aramu va a centimetri dal pari con una pennellata su punizione (83′). Venezia in 10 complice l’espulsione di Ampadu, cinque i minuti di recupero nei quali non accade più nulla. Continua il sogno della Salernitana di Nicola, se il campionato finisse oggi i campani sarebbero salvi, per un’impresa che avrebbe del miracoloso.

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