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Sfida salvezza tra la Salernitana di Stefano Colantuono e la pericolante Samp di Roberto D’Aversa, sempre più sul filo del rasoio. Tanta la pressione sugli ospiti tanto che un possibile ko dei blucerchiati, potrebbe costare la panchina all’ex tecnico del Parma. Salernitana-Sampdoria sarà soprattutto Franck Ribery contro Fabio Quagliarella, ma notevoli saranno gli spunti del match. Campani in campo con Gondo e Djuric, artefici della promozione granata.

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SALERNITANA – Belec; Zortea, Gyomber, Gagliolo, Ranieri; L. Coulibaly, Di Tacchio, Kastanos; Ribery; Gondo, Djuric.

SAMPDORIA – Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre; Caputo, Quagliarella.

LA PARTITA

Salernitana che prova a rendersi pericolosa sin dalle prime battute prima con Ribery, il cui destro termina largo, poi con Djuric, con la specialità della casa, il colpo di testa. Entrambe le occasioni però si concludono con un nulla di fatto.
Meglio, decisamente meglio i padroni di casa in avvio ancora con Milan Djuric, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Al 10′ è il turno di Quagliarella, mancino potente ma centrale, sul quale però risponde presente Belec. Entra a gamba tesa sul match anche Ciccio Caputo che, al 17′, sfiora l’eurogoal con una splendida rovesciata. Cresce la Samp. Partita che non si sblocca, Doria che però si rende ancora minacciosa dalle parti di Belec, con una doppia possibilità nella medesima azione prima con Thorsby poi con la frustata da Caputo, portiere granata che però non si lascia sorprendere. Al 40′ corner dalla sinistra per i blucerchiati, cross di Candreva e palla che carambola sulla schiena di Di Tacchio che stappa il match, complice una sfortunata autorete. Squadra di D’Aversa che dopo soli 2′ raddoppia, micidiale contropiede innescato da Quagliarella e trasformato da Candreva con un diagonale preciso e potente. Uno-due terrificante per la Salernitana che alla fine del primo tempo si trova sotto 0-2. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione ordinata da Stefano Colantuono: dentro Obi, fuori un impalpabile Kastanos. Al 53′ padroni di casa vicinissimi all’1-2 con Ranieri, mezza girata e prodezza di Audero, che si ripete su Coulibaly pochi istanti dopo. Consueta girandola di sostituzioni, out Ribery per un problema ad un ginocchio. Forcing finale della Salernitana, secondo tempo privo di vere emozioni, eccetto qualche improvvisa folata, da una parte e dall’altra. Affiora la stanchezza, ciò nonostante le due compagini non accennano a risparmiarsi. Triplice fischio del direttore di gara.

Salernitana che resta inchiodata nei bassifondi della classifica a 7 punti, respira la Samp che sale a 12. D’Aversa salva la panchina.

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