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La Roma per riprendersi il primo posto nel girone C, il Bodo Glimt per provare l’allungo. Match fondamentale di Conference League, con vista al turno successivo. Capitolini vogliosi e costretti a ribaltare la brutta figura rimediata in Norvegia, 6-1 il risultato finale. Ma non c’è più tempo per il passato, c’è un presente da affrontare allo stadio Olimpico. Giallorossi, lo ricordiamo, inseriti nel raggruppamento con Bodo/Glimt, Zorya e Cska Sofia.

ROMA (4-2-3-1): 1 Rui Patricio; 2 Karsdorp, 4 Cristante, 23 Mancini (C), 3 Ibanez; 55 Darboe, 17 Veretout; 22 Zaniolo, 77 Mkhitaryan, 92 El Shaarawy; 9 Abraham.

BODO GLIMT (4-3-3): 12 Haikin; 3 Sampsted, 18 Moe, 2 Lode, 5 Bjorkan; 19 Fet, 23 Hagen, 16 Konradsen; 9 Solbakken, 20 Botheim, 11 Pellegrino.

Roma che parte subito col piede sull’acceleratore e al 2′ si rende minacciosa dalle parti di Haikin, gran palla filtrante di Veretout, ma è proprio il portiere del Bodo ad anticipare di un soffio Zaniolo. Un giro di lancette e si fanno vedere gli ospiti, interessante l’azione di Pellegrino sull’out mancino, palla per Solbakken che devia, risponde presente però Rui Patricio. Prova a crescere la squadra di Mourinho, bella la combinazione tra Zaniolo ed El Shaarawy, destro del Faraone che però si infrange sul muto giallonero. Al 21′ gran giocata di Abraham, stop di petto rapido e sinistro incrociato, palla che però termina di poco alta sopra la traversa. Passano tre minuti e sale in cattedra proprio El Shaarawy, vicino per ben due volte al vantaggio, prima con un destro a botta sicura, respinto dal muro norvegese, poi su calcio d’angolo seguente con un tiro al volo, anch’esso deviato, sfera che scheggia il montante. Al tramonto del primo tempo però ecco il vantaggio ospite: rinvio completamente sbagliato di Rui Patricio, Bodo che recupera il pallone, sfera servita a Solbakken che, a giro, spara sotto la traversa. Primi 45′ che si conludono sullo 0-1. Ripresa che si apre all’insegna di due cambi ordinati da Josè Mourinho: entrano Villar e Carles Perez in luogo di Darboe e Mkhitaryan. Sostituzioni che pagano tanto che al 53′ la Roma riprende il match per i capelli con Stefan El Shaarawy, meraviglioso destro a giro. Il punteggio è sull’1-1. Entusiasmo che regge sino al 66′ quando Botheim insacca di testa, nuovo sorpasso del Bodo/Glimt, ora in vantaggio 1-2 all’Olimpico. Mou fa tirare il fiato a Zaniolo (67′), al suo posto Shomurodov che ha immediatamente un’occasione, palla in mezzo di Ibanez, uzbeko che però viene anticipato sulla linea. Giallorossi anche sfortunati al 75′, corner sul quale si avvita Mancini, che coglie il palo. Special One che tenta il tutto per tutto, Mayoral rileva un affaticato Abraham. Ancora in ombra il centravanti inglese, fresco per giunta della convocazione in nazionale. All’82’ grande occasione per i padroni di casa, corner dalla destra, palla che sfila prima davanti ad Ibanez poi dinanzi al neo entrato, ex Real che non riesce ad impattare. Pressione costante della Roma alla ricerca di un pareggio preziosissimo: ancora El Shaarwy on fire, vicinissimo alla rete con un destro al volo. Goal liberatorio che giunge poco dopo grazie al colpo di testa di Ibanez, minaccia costante sui piazzati, preciso il cross di Borja Mayoral. Match che termina così, 2-2. Nulla cambia nel girone C: Bodo sempre al comando con 8 punti, Roma che segue a 7, Zorya a 6, Cska a 1.

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