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Scendono finalmente in campo dopo la fitta nevicata che ha nella giornata di ieri avvolto Bergamo e zone limitrofe, Atalanta e Villarreal, match valido per l’ultima giornata del girone F. Mercoledì di Champions che ha già svelato qualcosa e cioè che la Dea, mal che vada proseguirà il proprio cammino nell’Europa meno nobile, l’Europa League per l’appunto, ciò frutto del pari maturato ad Old Trafford tra il Manchester United e lo Young Boys (1-1). Fischio d’inizio fissato per le 19,00, teatro dell’incontro il Gewiss Stadium. Un unico risultato, per una sola missione per la banda Gasperini, approdare agli ottavi di finale di Champions League per scrivere l’ennesima pagina di una storia meravigliosa.

LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ATALANTA-VILLARREAL:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Zapata, Ilicic.
 

VILLARREAL (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Estupinan; Maxi Gomez, Capouè, Parejo, Moreno; Gerard Moreno, Danjuma.

LA PARTITA

Pronti, partenza e il Villarreal, come un fulmine a ciel sereno, passa in vantaggio dopo soli 3′ di gioco: incomprensione tra De Roon e Demiral, ne approfitta Parejo che lancia immediatamente Danjuma che si fa strada e trafigge Musso, mazzata tremenda per la Dea che di certo non si attendeva un inizio di questo genere. Atalanta che non ci sta e cerca di alzare baricentro e pressione, al 7′ l’occasione capita sulla testa di Toloi, su punizione di Josip Ilicic: palla in mezzo dello sloveno, ci arriva col tempo giusto il centrale della Nazionale che però non schiaccia a sufficienza, palla alta sopra la traversa. Ci provano Zapata e Freuler, Rulli è attento e non si fa sorprendente. Danjuma è letteralmente scatenato, tanto che in due differenti circostanze semina con estrema facilità Demiral, senza conseguenze per gli uomini di Gasperini. Villarreal pienamente in partita, Emery applaude continuamente i suoi, tecnico spagnolo contento soprattutto della resa di Estupinan sull’out mancino, bravo nel non lasciare spazi al genio di Ilicic, un pò in ombra. Sottomarino giallo che concede poco ai padroni di casa, orobici che però scaldano i guantoni di Rulli direttamente su calcio d’angolo sul quale si fionda Demiral, il colpo di testa del centrale turco, viene disinnescato dall’estremo difensore argentino (37′). Atalanta al di sotto delle sue possibilità, Villarreal semplicemente ordinato e letale come al 42′: palla recuperarata da Capoue, ceduta a Gomez che in area trova nuovamente il centrocampista che stoppa e fredda Musso per lo 0-2 degli uomini di Emery. Doccia ghiacciata per la Dea al tramonto del primo tempo, Gasperini non si dà pace e medita sulle possibili sostituzioni da attuare nella ripresa, per cercare di riaccendere un match estremamente complesso. Seconda frazione di gara che si apre con il tris del Villarreal ancora con un tarantolato Danjuma: splendido lavoro di Gerard Moreno che resiste alle sportellate avversarie, palla per l’esterno che fa secco Musso per lo 0-3 (51′). Gasp butta nella mischia Malinovskyi, pericoloso poco dopo su punizione, la sua saetta scheggia la traversa. Atalanta che non ci sta, Zapata è sfortunato nel cogliere il montante al 63′. Passano circa 10′ e la Dea accorcia le distanze proprio con il trequartista ucraino, assist di Maehle nell’occasione, mancino leggermente deviato che si infila alle spalle di Rulli. Il cuore dei ragazzi del Gasp è indescrivibile, all’80’ gli orobici trovano il 2-3 con Duvàn Zapata: bella combinazione sulla trequarti tra Muriel ed Ilicic, sloveno che pesca sul filo del fuorigioco il numero 91 che, con un tocco sotto, fa fuori Rulli. Sei minuti dopo Muriel ha la clamorosa chance del 3-3, destro del colombiano che si infrange sul palo, conseguentemente Toloi fallisce il tap-in. Termina così, il Villarreal di Unai Emery stacca il pass per gli ottavi di finale di Champions League, Dea che scivola in Europa League.


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