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L’Inter di Antonio Conte travolge, a San Siro, la Sampdoria di Claudio Ranieri per 5-1.

Demoliti gli ospiti praticamente mai in partita, altra, l’ennesima, ci verrebbe da dire, sontuosa prestazione dei Campioni d’Italia.

Sugli scudi Alexis Sanchez, in gran spolvero anche Gagliardini.

Nel finale c’è gioia anche per Andrea Pinamonti, autore del goal del 4-1, prima che il penalty di Lautaro Martinèz chiudesse definitivamente la contesa.

Undici di partenza totalmente rimaneggiato da parte del tecnico salentino, come per giunta dichiarato in conferenza stampa, unica la certezza: sul rettangolo verde il MUST è…

3-5-2, sempre 3-5-2, perennemente 3-5-2.

Confermato Samir Handanovic tra i pali, consueta linea a tre con D’Ambrosio, Ranocchia e Bastoni. Davanti alla difesa Cristian Eriksen, ai suoi lati spazio a Vecino e Gagliardini. Sugli esterni Hakimi e Young, coppia d’attacco Lautaro-Sanchez.

L’Inter è squadra, è squadra vera.

Il merito?

Ovviamente di Antonio Conte.

Straordinario il lavoro dell’ex tecnico tra le altre di Juventus e Chelsea, abile nel forgiare e compattare un gruppo di lavoro, dominato dal sacrificio, dal furore e dalla voglia di combattere insieme.

Next step?

Progredire nelle coppe europee, far decisamente meglio in Champions League.

Una squadra come l’Inter ha il dovere di puntare alle fasi finali delle competizioni europee, per caratura, blasone e qualità tecniche.

Conte, Marotta e Ausilio, dovranno però lottare contro la spada di damocle del Covid-19: ingenti le perdite derivanti dai mancati introiti durante tutto l’arco della stagione, tanto che, il presidente, Zhang ha già annunciato di voler procedere a corposi tagli, in vista della prossima stagione sportiva.

Di riflesso questo colpirà il calciomercato estivo.

Spazio alla fantasia dunque, per cercare di rinforzare una squadra che già annovera tra le sue fila, top player di assoluto livello internazionale.

FONTE FOTO: GETTY IMAGES/SPORTMEDIASET


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