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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

LAZIOProvedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

SAMPDORIA – Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello; Cuisance; Lammers, Gabbiadini.

LA PARTITA

La prima conclusione del match è di Cuisance, ex Venezia che ci prova dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Provedel. Al 9′ malinteso tra Felipe Anderson, Luis Alberto ed Immobile, offensiva capitolina che si conlude con un nulla di fatto, abile dopo pochi minuti Pedro prima nel liberarsi di Winks, poi nel concludedere in maniera repentina, palla a lato di pochissimo. Immobile sfiora il tap-in, Gabbiadini ed un indiavolato Cuisance vanno a centimetri dal vantaggio per gli ospiti, provvdienziale la chiusura in corner di Marusic che salva i suoi. Attivissimo Pedro tra i padroni di casa, spagnolo che sfiora l’1-0, così come Immobile che, al tramonto del primo tempo, fallisce una macroscopica chance, sfera che termina clamorosamente alle stelle. Seconda frazione di gara che si apre con una Lazio particolarmente imprecisa e sciupona, Samp che con Gabbiadini fallisce il papabile vantaggio su errore di Marusic, Provedel c’è e risponde presente (53′). Padroni di casa che alzano i giri del motore, Marusic confeziona un assist perfetto per “Re Ciro” che spara a lato, dopodichè ecco il goal spartiacque all’80: azione rocambolesca, sfera che carambola sui piedi di Luis Alberto che senza esitazioni spara un missile nel sette che fulmina un incolpevole Audero. Quattro i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali non accade più nulla. La Lazio conquista tre punti fondamentali per la rincorsa Champions, Samp al tappeto.

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