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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

UDINESESilvestri; Becao, Pablo Marí, Perez; Soppy, Arslan, Walace, Makengo, Molina; Deulofeu, Beto.

LAZIOStrakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.

LA PARTITA

Quattro giri di lancette e l’Udinese è in vantaggio: calcio d’angolo per i friuliani, sponda di testa di Perez che apparecchia per Deulofeu, diagonale vincente dello spagnolo che fa 1-0 dopo pochi istanti di gara (5′). Lazio che prova ad imbastire azioni degne di nota, come al 14′, gran discesa di Basic, tempestivo l’intervento in corner ancora di un tarantolato Deulofeu. Ritmi elevati alla Dacia Arena, partenza sprint di Soppy, in difficoltà Basic e Hysaj. Al 17′ Makengo si divora il raddoppio, pregevole giocata nell’occasione di Deulofeu che confeziona un cioccolatino che il francese deve soltanto scartare, sfera che però si impenna oltre la traversa della porta difesa da Strakosha. Lazio sterile, ci prova timidamente Zaccagni, comoda la presa di Silvestri. Piove sul bagnato in casa biancoceleste, al 23′ Sarri deve fare a meno di Pedro, costretto ad abbandonare il rettangolo verde complice un problema alla caviglia, al suo posto Cabral. Intorno alla mezz’ora si accende l’estro di Felipe Anderson, ghiotta occasione per il brasiliano, si salva Pablo Marì che rischia l’autogoal. Doppio calcio d’angolo per la Lazio, Cabral non inquadra la porta. Al tramonto del primo tempo però ecco la zampata vincente di Felipe Anderson: calcio di punizione di Felipe Anderson, spizzata preziosa di Zaccagni che prolunga la sfera sul secondo palo, dove si avventa come un avvoltoio il brasiliano che ristabilisce la parità (45′). Seconda frazione di gara che si apre con una grande chance per Cabral, ex Sporting che spreca tutto. Lazio più pimpante nella ripresa, Cioffi corre ai ripari con una doppia sostituzione: dentro Zeegelaar e Pereyra in luogo di Soppy e Arslan (63′). Attivissimo Zaccagni, ex Hellas che salta Becao ma spara fuori, ammoniti poco dopo lo stesso centrale friulano e Cataldi per proteste, cui fa seguito Zaccagni. Ospiti che si affidano alle ripartenze, Cabral innesca Felipe Anderson che non trova però Milinkovic-Savic, ghiotta occasione sprecata dal numero 7. L’ultimo sussulto del match è targato Molina, bomba dalla distanza dell’argentino che si infrange sulla traversa, tra Udinese e Lazio termina 1-1, a Deulofeu risponde Felipe Anderson.

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