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Il countdown è partito ed indica -2, meno due alla ripresa del campionato. L’estenuante attesa, complice la sosta per le Nazionali, si sta per esaurire. Manca sempre meno al tredicesimo turno di Serie A, numerosi i big match previsti dal calendario, su tutti certamente spicca Inter-Napoli, ma occhio anche Lazio-Juventus e Fiorentina-Milan. Intrecci particolari che riportano al passato, più o meno recente: Luciano Spalletti tornerà a San Siro, nella tana dell’Inter, sua creatura a cavallo proprio tra il 2017 ed il 2019. “Ritorno alle origini” anche per Maurizio Sarri, attualmente alla guida della Lazio, nonchè ex allenatore della Vecchia Signora, nella stagione 2018-2019, culminata poi nella vittoria del tricolore, l’ultimo, per giunta, della società guidata dal presidente Agnelli. Sabato 20 novembre, alle ore 20,45, sarà il turno di Stefano Pioli che, con il suo Milan scintillante, proverà nell’impresa di espugnare il Franchi di Firenze, compito di certo arduo e colmo di difficoltà. Speciale il legame che unisce l’allenatore parmigiano alla Viola, il tutto acuito dalla tragedia di Astori, capitano vero, ragazzo esemplare e uomo di vecchi valori che, nel calcio moderno, si stanno certamente estinguendo. Fiorentina-Milan proprio per questa ragione, non sarà una partita come le altre, ma procediamo con ordine.

Anticipo di Sabato 20 novembre alle ore 15,00 sarà quello tra l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e lo Spezia di Thiago Motta. Dea reduce dalla vittoria alla Sardegna Arena per 1-2, grazie ad un Duvàn Zapata in versione uragano. Ospiti vittoriosi, nell’ultimo match giocato, ai danni del Torino di Ivan Juric. Gasp che monitorerà giorno per giorno le condizioni di Toloi, out da un mese circa per un problema muscolare. Indisponibile Lovato, in ripresa Gosens e Pessina, per l’esterno tedesco si va verso una non convocazione, crescono le possibilità di vederlo in campo a cavallo tra la 14^ e la 15^ giornata. Fasce che saranno presidiate da Zappacosta e Maehle, nel cuore del centrocampo spazio a Remo Freuler (in goal nel 4-0 della Svizzera contro la Bulgaria) e un Koopminers sempre più convincente. Inamovibili Pasalic e Zapata, sarà ballottaggio tra Ilicic e Malinovskyi per una maglia. Spezia che risponderà con un 4-3-3, tridente affidato alla verve di Verde, N’Zola e Gyasi.

Lazio-Juventus sarà Sarri contro il suo recente passato, contro una squadra definita dall’allenatore toscano come “inallenabile”, attributo che certamente ha generato illo tempore mugugni in società, sappiamo tutti poi come si è concluso il rapporto tra le parti in causa. Match che si prospetta emozionante, tengono banco le condizioni di Ciro Immobile e Paulo Dybala. In tal senso decisivi saranno i giorni seguenti, dai quali si comprenderà di più. L’ex allenatore tra le altre di Napoli e Chelsea dovrebbe, ma il condizionale appare d’obbligo, riproporre Cataldi in cabina di regia, con ai suoi lati Milinkovic-Savic e un Luis Alberto che pare stia oleando sempre più i meccanismi ma soprattutto i movimenti del mister toscano. Confermatissimi Pedro e Felipe Anderson, nel caso in cui il capitano biancoceleste non dovesse farcela, scalpita Zaccagni. Sono tre i punti in classifica che separano le due compagini, la missione di Max Allegri? Espugnare l’Olimpico, compito di certo non facile. In avanti la coppia Morata-Kean, sostenuta da un prudente 4-4-2, volto ad arginare le scorribande di un tarantolato Felipe Anderson. Out Chiellini, spazio dunque al centro della retroguardia bianconera a De Ligt e Bonucci.

La Fiorentina per continuare a stupire e per confermarsi sui livelli di inizio stagione, il Milan di Stefano Pioli per tenere il passo del Napoli, impegnato nella complessa trasfera di San Siro, contro l’Inter. Svariate le defezioni dei padroni di casa, soprattutto al centro del pacchetto arretrato. Fuori dai convocati Milenkovic e Martinez Quarta (squalificati), non ci sarà Nastasic alle prese con un fastidio muscolare. I prescelti saranno verosimilmente Igor e Venuti. Milan ancora con Tatarusanu tra i pali, Tonali dovrebbe vincere il ballottaggio con Bennacer per affiancare Franck Kessiè in mediana. Due i ballottoggi che Pioli porterà con sè: Giroud/Ibrahimovic e Rebic/Leao, con il francese ed il croato in leggero vantaggio sui compagni di squadra.

Sassuolo-Cagliari sarà sfida vitale soprattutto per Walter Mazzarri. Sardi in crisi profonda, nelle ultime 4 uscite, sono 4 le sconfitte patite da Joao Pedro e compagni. Non se la passa bene neanche il Sassuolo di Dionisi che, ha alternato sprazzi di bel calcio a momenti di black out preoccupanti. Defrel e Scamacca (coinvolto in beghe extra campo) si giocano il posto da “numero 9”. Tra le fila rossoblù, WM dovrebbe affidarsi nuovamente al tandem Keita-Joao Pedro per scardinare l’allegra retroguardia emiliana.

Molto interessante la sfida che vedrà contrapposte al Dall’Ara, il Bologna di Sinisa Mihajlovic ed il sorprendente Venezia di Paolo Zanetti. Felsinei che occupano momentaneamente la nona piazza, a quota 18 e a pari merito con Juventus e Fiorentina. Lagunari 15esimi a 12 punti, dopo il successo maturato al Penzo contro la Roma di Josè Mourinho. Capitolo formazioni: Mbaye occuperà la fascia destra in luogo di De Silvestri, out per infortunio. Confermatisismi Barrow e Soriano alle spalle di Marko Arnautovic, reduce dalla doppietta con la sua Austria. Undici tipo anche per gli arancio-neroverdi, la stella certamente sarà Mattia Aramu, fonte di bonus per i fantallenatori, Aramu che avrà il compito di imbeccare Okereke ed Henry.

Match delicatissimo quello che andrà in scena all’Arechi tra la Salernitana di mister Colantuono e la Samp di un pericolante Roberto D’Aversa. Classifica che, in tal senso, risulta impietosa per ambedue le compagini: campani a quota 7, blucerchiati a 9, in piena zona retrocessione. Ribery partirà dal primo minuto sulla trequarti con Simy e Bonazzoli, ospiti in campo con il 4-3-3, tridente affidato a Candreva e Gabbiadini, l’unica punta sarà Ciccio Caputo, pronto ad alternarsi con Fabio Quagliarella.

Big match della 13^ di A sarà certamente quello tra Inter e Napoli. L’Inter ha un solo obiettivo, quello di non far scappare il Napoli capolista, partenopei che, dopo il mezzo passo falso al Maradona con l’Hellas Verona, bramano il colpo da tre punti. Ospiti in campo con la formazione tipo, ritorna dal 1′ Koulibaly, mediana affidata a Fabiàn e Anguissa. Zielinski agirà alle spalle di Victor Osimhen con ai lati Politano e Insigne, sul quale grava il fardello di un rinnovo che tarda ad arrivare. Tra le fila nerazzurre non ci saranno certamente Sanchez e De Vrij, in dubbio Bastoni e Dzeko, acciaccati. Possibile chance dunque per il “Tucu” Correa al fianco di un appannato Lautaro Martinèz. Fiducia nel mezzo a Calhanoglu, dopo la prova offerta nel derby, con Perisic e Darmian a presidiare le fasce. Inamovibili Barella e Brozovic.

Genoa-Roma segnerà il debutto di Andriy Shevchenko sulla panchina del Grifone. Suggestiva, emozionante sarà la sfida alla Roma di Mou, avvolta in una spirale di polemiche che di certo non fanno il bene della Lupa. C’è curiosità per il nuovo Genoa dell’ex stella del Milan, giallorossi che dovrebbero puntare ancora sul doppio centrovanti. In rialzo dunque la quotazioni di Shomurodov al fianco di un rigenerato Tammy Abraham, in goal contro San Marino con la sua Inghilterra. Zaniolo agirà da trequartista, con Karsdorp ed El Shaarawy esterni. Tecnico lusitano che insisterà sulla difesa a tre costituita da Ibanez, Cristante e Mancini.

Intrigante il match tra Verona ed Empoli, due filosofie a confronto, da un lato la solidità e l’efficacia, dall’altro interessanti trame di gioco. Verona ed Empoli sono appaiate in graduatoria, classifica che recita 16 punti per entrambe. Fiducia a Casale, con Faraoni a destra, nel mezzo Veloso e Tameze. Inamovibili Barak, Caprari e il cholito Simeone. Empoli in campo con il 4-3-1-2, Liam Henderson sarà verosimilmente preferito a Bajrami non al top della forma. In avanti spazio a Di Francesco e Pinamonti.

Posticipo del Monday Night sarà quello tra Torino ed Udinese (ore 20,45). Granata chiamati a mettere a rialzare la china dopo il sorprendente ko al Picco di la Spezia, nell’ultimo turno di A. Juric è alle prese con il solito ballottaggio tra Belotti e Sanabria, possibile che la spunti il paraguaiano, viste le non ottimali condizioni del “Gallo”. Intriga Brekalo, spazio in mediana a Pobega, crescita esponenziale la sua. Tra le fila friulane largo a Pereyra e Deulofeu sulla trequarti con la missione di innescare Beto, piacevole sorpresa in questo avvio di campionato. Gotti dovrebbe orientarsi sun 4-2-3-1, con Larsen e Udogie sugli esterni e con il conseguente avanzamento di Molina.

FOTO: pixabay.com

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