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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

ATALANTAMusso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Boga; Muriel, Zapata.

SALERNITANASepe, Gyomber, Fazio, Ruggeri; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, Coulibaly L., Zortea; Verdi, Djuric.

LA PARTITA

E’ Simone Verdi il più attivo tra le fila granata in avvio, azione dell’ex Bologna conclusa poi da Bohinen, palla tra le braccia di Musso. Scalvini risponde con un tiro dalla distanza, Sepe replica l’intervento dell’ex portiere dell’Udinese, bloccando agevolmente la sfera. Coulibaly liberato dal tacco di Verdi scalda i guantoni di Musso, al 15′ è il turno di Ederson, destro da fuori neutralizzato dal numero uno nerazzurro. Gyomber è semplicemente strepitoso su Zapata lanciato a rete, quattro minuti più tardi è Freuler ad impegnare severamente Sepe, sulla ribattuta non ne approfitta ancora Duvan Zapata, sospiro di sollievo per Nicola e i suoi (19′). Salernitana spavalda al Gewiss, con il passare dei minuti sale in cattedra Coulibaly, presa a terra ancora una volta di Musso. Argentino che deve arrendersi al 26′: punizione di Verdi allontanata dalla retroguardia orobica, palla nel mezzo per la sponda volante di Djuric, che pesca Ederson che sigla il vantaggio per i granata, super Salernitana a Bergamo. Dea che prova a rispondere con la punizione di Luis Muriel che si infrange sulla barriera, ma la Salernitana quando riparte, mette i brividi alla banda del Gasp: assolo di Verdi che arriva sul fondo, scodellata nel mezzo per l’accorrente Coulibaly che non impatta, fallendo di fatto lo 0-2. Sul finire di tempo, gran palla in mezzo di Boga, Zapata non arriva sul pallone per pochissimi centimetri. Seconda frazione di gara che si apre con una doppia sostituzione per i padroni di casa, con Djimsiti e Pasalic che rilevano Demiral (ammonito) ed il giovane Scalvini. Bohinen lascia partire una botta dalla distanza che impegna severamente Musso, su ribaltamento di fronte è il turno di Palomino, palla di poco a lato. La Salernitana è scatenata, al 50′ gran discesa di Mazzocchi sull’out di destra, cross nel cuore dell’area orobica per l’inserimento di Coulibaly che costringe Musso ad un intervento complesso. Gasperini richiama Zapata e Hateboer, per Maehle e Miranchuk, Atalanta confusa, Maehle batte a rete al 64′, Sepe reattivo dice di no al danese. Entra anche Malinovskyi, ucraino che si fa vedere con il mancino, palla di poco fuori (75′). Doccia ghiacciata per la Salernitana all’88’: gran giocata di Malinovskyi per Pasalic, croato che fulmina Sepe, ristabilendo la parità. Cinque i minuti di recupero, nei quali non accade più nulla.

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