Serie A, Milinkovic Savic fa esplodere l’Olimpico: nell’ultima di Radu, la Lazio di Maurizio Sarri supera la Cremonese nel finale, decisiva la doppietta del serbo

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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

LAZIOProvedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni.

CREMONESESarr; Bianchetti, Ferrari, Lochoshvili; Sernicola, Pickel, Meite, Valeri; Galdames; Ciofani, Tsadjout.

LA PARTITA

Al primo affondo la Lazio di Maurizio Sarri è già in vantaggio: filtrante visionario del solito Luis Alberto per Immobile, capitano biancoceleste abile nel premiare l’inserimento a fari di Hysaj che, dopo 4′, fulmina Sarr. Retroguardia grigiorossa attenta su Milenkovic-Savic, cui fa seguito all’11’ il destro di Pedro, palla che però non inquadra lo specchio di porta. Lazio in pressione, Sarr stoppa sul più bello l’incursione di Vecino, Provedel risponde presente sul blitz di Sernicola (22′). Luis Alberto spaventa Sarr, Cremonese che prova a rendersi pericolosa in serie prima con Tsadjout, poi con Ciofani, Provedel dice no al tentativo dell’ex Frosinone. Al 37′ però la squadra di Maurizio Sarri trova il raddoppio, assist al bacio di Pedro per Milinkovic-Savic che non sbaglia, per il 2-0 in favore degli aquilotti. Seconda frazione di gara che si apre con la chance per “Re Ciro”, destro del numero 17 però murato dall’estremo difensore grigiorosso. Cremonese viva e che al 54′ accorcia le distanze con la perla di Galdames, destro a giro del trequartista cileno che inchioda un incolpevole Provedel. Trascorrono appena quattro minuti e gli uomini di Ballardini pervengono al pari, complice l’autorete griffata da Lazzari, pasticcio clamoroso del terzino ex Spal, per un clamoroso quanto inatteso 2-2. Sarr è sontuoso su Felipe Anderson ed Immobile, capitano capitolino che al 71′ si divora il possibile sorpasso spedendo alle stelle una favolosa imbucata di Milinkovic-Savic. Tsadjout mette i brividi a Provedel, mancino secco dell’ex prodotto delle giovanili del Milan neutralizzato dall’ex numero uno dello Spezia, ma il minuto spartiacque è l’89’: corner tagliato di Luis Alberto, a farfalle Sarr che buca completamente l’intervento, si avventa sul pallone Milinkovic-Savic che, di testa, fa 3-2 con un tap-in faicle facile. Cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, l’ultima occasione è per Vazquez, palla che si perde sul fondo. La Lazio balza al secondo posto, con annessa partecipazione alla prossima Champions League.

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