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INTER-VERONA: 1-0

Ancora Matteo Darmian, sempre Matteo Darmian…

L’Inter di Antonio Conte in quel di San Siro, ha la meglio sul temibile ed ostico Verona di Ivan Juric.

Match complesso quello che attendeva ab origine i nerazzurri e, in effetti, così è stato.

La decide al 76′ ancora una volta l’esterno ex Manchester United, fortemente voluto dal tecnico salentino nochè uomo imprescindibile nei meccanismi della capolista.

Inter con le ruote sgonfie, frutto di una stagione logorante e a tratti complessa soprattutto nella prima parte di campionato, complici le fatiche di Champions.

L’attacco non gira più come prima, Lukaku e Lautaro Martinèz sono lontani parenti di quelli ammirati sino ad una decina di partite fa.

Quid pluris per i ragazzi di Conte è rappresentato da una panchina lunga e da scelte di livello nei vari settori del campo, vantaggi non indifferenti di cui poche antagoniste possono effettivamente beneficiare.

Molte sono state infatti le partite sbloccate nell’ultimo quarto di gara grazie alla freschezza e alla lucidità di chi ha giocato meno nel corso di questa annata sportiva.

Incolmabile il divario che separa ormai l’Inter (+13) dal Milan di Stefano Pioli, rossoneri che se la vedranno nel monday night all’Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Adesso il tricolore è davvero ad un passo.

L’atmosfera ad Appiano e dintorni è frizzantina…


FIORENTINA-JUVENTUS: 1-1

Fiorentina gagliarda e in palla…

Juventus cupa e mai realmente pericolosa dalle parti di Dragowski.

Risultato finale?

1-1.

A Dusan Vlahovic su calcio di rigore (29′), risponde la rete flash, nella ripresa, di Alvaro Morata, subentrato ad un impalpabile Paulo Dybala.

La Juventus, questa Juventus non gira affatto, ma tale non è certamente una novità.

Seconda frazione di gioco che si apre proprio con il guizzo dello spagnolo autore di una prodezza assoluta che consente ai bianconeri di restare aggrappati al treno Champions.

Ancora in bianco Cristiano Ronaldo, vero e proprio fantasma anche nel soleggiato pomeriggio fiorentino.

In attesa delle risposte di Atalanta e Milan, una considerazione appare doverosa: la Juventus per quanto mostrato sul rettangolo verde, non merita di entrare tra le prime quattro, ma dai suoi campioni è possibile e lecito attendersi di tutto.

Pirlo vacilla, il centrocampo è da rifondare.

Sullo sfondo svariate le questioni spinose e da risolvere al più presto, dal rinnovo in stand-by della Joya, fino alla posizione, da valutare, del presidente Agnelli dopo il caos SuperLega.

Alla Continassa saranno ore, giorni, mesi di riflessione.

FONTE FOTO: GETTY IMAGES/ SPORTMEDIASET




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