Serie A, Falcone è provvidenziale: il Lecce espugna l’Arechi con un autogoal di Gyomber, granata appesi ad un filo. Liverani a rischio esonero.

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI SALERNITANA-LECCE:

Salernitana (4-3-2-1): Costil; Gyomber, Manolas, Pirola, Bradaric; Basic, Maggiore, Coulibaly; Candreva, Tchaouna; Weissman.

Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin, Ramadani, Blin, Almqvist; Krstovic, Piccoli.

LA PARTITA

Fase di studio e ritmi blandi in avvio all’Arechi, all’8′ la prima conclusione è dei padroni di casa, traversone del solito Candreva per Tchaouna che si coordina ma spedisce alto, non inquadrando lo specchio della porta difesa da Falcone. Ex Lazio che è una costante spina nel fianco per la retorguardia salentina, con la Salernitana vicinissima al vantaggio al 13′, prima con lo stacco di testa di Pirola, poi con la zampata di Tchaouna, Pongracic è miracoloso nell’occasione. Trascorrono appena quattro minuti e il Lecce colpisce: azione rocambolesca degli ospiti che culmina nel tocco sottomisura di Krstovic che sblocca il match (17′). Pirola l’uomo più pericoloso, Falcone dice di no alla girata repentina di Tchaouna, sfera che termina la sua corsa in corner. Il primo giallo del match è per Coulibaly, Costil è attento su Almqvist. Salernitana ad un passo dal pari al 41′, sull’asse Candreva-Maggiore, ancora superlativo Falcone che nega la gioia al pubblico dell’Arechi. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione per Gotti, con Dorgu che prende il posto di Oudin. Costil non si lascia sorprendere dal tentativo di Piccoli, al 50′ il primo giallo degli ospiti con Ramadani che termina sul taccuino del direttore di gara. Lecce che flirta con il raddoppio, Salernitana che dà il via alla consueta girandola delle sostituzioni, entrano Simy e Gomis, escono Coulibaly e Weissman (53′). Candreva prova il blitz vincente, Falcone si supera prima su Simy, poi su Gomis, prestazione sublime quella dell’estremo difensore giallorosso (75′). Gotti richiama Krstovic in luogo di Gonzalèz, sei i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali di fatto non accade più nulla. Brusco stop della Salernitana, l’ennesimo, tre punti vitali per il Lecce di Luca Gotti in ottica salvezza.

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