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MONZA – Di Gregorio; Izzo, Marlon, Caldirola; Ciurria, Rovella, Colpani, Carlos Augusto; Caprari, Pessina; Mota.

SALERNITANA – Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola; Mazzocchi, Maggiore, Radovanovic, Coulibaly, Bradaric; Dia, Botheim.

LA PARTITA

Salernitana pericolosa in avvio con Dia, si muove male la retorguardia lombarda, ma Di Gregorio fa sua la sfera (7′). Padroni di casa che rispondono dopo appena due minuti con Dany Mota che scodella nel mezzo per la sforbiciata di Ciurria, conclusione però centrale, la fa sua Sepe senza eccessivi rischi. Al 23′ però gli uomini di Palladino passano in vantaggio: disastro granata, Mota di tacco elude l’intervento di Pirola servendo Carlos Augusto che da posizione ravvicinata fulmina Sepe. La squadra di Nicola accusa il colpo, Monza che al 35′ si porta sul 2-0 proprio con il suo numero 47: ancora protagonista Carlos Augusto, altro pasticcio della difesa ospite che si lascia infilare, uno-due letale per la squadra del patròn Berlusconi. Seconda frazione di gara che si apre con una tripla sostituzione per Nicola: dentro Piatek, Bohinen e Valencia, in luogo di Botheim, Bronn e Maggiore. Pronti, partenza e Colpani va vicinissimo al tris, palo netto del centrocampista del Monza a Sepe letteralmente battuto (56′). Dentro anche Candreva per Mazzocchi, Carlos Augusto è in giornata di grazia tanto da sfiorare la sua personalissima doppietta. Piove sul bagnato in casa granata, doppio giallo per Candreva e calcio di rigore per i padroni di casa, penalty trasformato in modo impeccabile da Pessina per il 3-0 Monza.

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