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JUVENTUS – Szczesny; De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Locatelli, Miretti, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Kostic.

ROMA – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

LA PARTITA

Juventus che parte forte, tanto che alla prima occasione è già in vantaggio: punizione magistrale di Dusan Vlahovic che dà un bacio alla traversa infilandosi alle spalle di un incolpevole Rui Patricio. Juventus furente, Roma disorientata, ci prova Pellegrini dalla distanza, attento Perin che blocca la sfera. Scaramucce tra Vlahovic e Smalling in area di rigore, tensione alle stelle smorzata dal mancino da fuori di Alex Sandro che però non inquadra lo specchio di porta. Cuadrado va a centimetri dal raddoppio su gran giocata di Miretti, Rui Patricio dice di no e si oppone al diagonale del colombiano. L’ultima occasione del primo tempo è nei piedi di Cuadrado, il suo piazzato però viene facilmente neutralizzato da Rui Patricio. Seconda frazione che si apre con Cuadrado sugli scudi, mancino a giro dell’ex Fiorentina che però termina a lato di poco. Juventus che amministra il vantaggio, Roma che ha la sua prima occasione da rete praticamente al 68′, il tiro di Abraham sporcato, termina però tra le braccia di Szczesny. Come un fulmine a ciel sereno ecco però il pari dei capitolini: corner dalla sinistra, acrobazia di Dybala che di fatto serve un cioccolatino che proprio il numero nove giallorosso deve soltanto scartare. Fa il suo esordio anche Milik, Roma pericolosissima sui calci piazzati, salva sulla linea proprio il centravanti polacco. Quattro i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali praticamente non accade più nulla.

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