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E’ giovedì, e il giovedì è sinonimo di Europa League.

Sfida affascinante, colma di storia, intrisa di emozioni, quella che nel tardo pomeriggio attende il sorprendente Milan di Stefano Pioli, che sarà di scena all’Old Trafford di Manchester, per un match che evoca alla mente dolci ricordi per i rossoneri, meno per il “Diavoli Rossi”.

Si legge Manchester United-Milan…

e inevitabilmente tornano alla mente le prodezze di Kakà e compagni nel “Teatro dei sogni”, i sogni degli inglesi, quelli di travolgere, abbattere la squadra di Carlo Ancelotti.

Era il lontano 2007…

Tante le stelle in campo, da una parte e dall’altra. Tra le fila dei Red Devils annoveriamo: Van Der Sar, O’Shea, Heinze, Evra, Scholes, Carrick, C.Ronaldo, Giggs, Rooney. Timoniere della spedizione? Sir Alex Ferguson.

Dida, Nesta, Maldini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Inzaghi per i rossoneri.

70 000 anime in grado di incitare, trascinare la squadra di casa ad un successo (3-2) complesso quanto insperato, per come si era messa la partita. Match che passerà alla storia per lo show di quel fenomeno con la maglia numero 22, Ricardo Izecson Dos Santos Leite, meglio noto come Ricardo Kakà. Un alieno disceso in terra che annichilì lo United con una doppietta… e che doppietta signori.

Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney gli altri marcatori per un 3-2 finale che però attribuiva elevate chance agli ospiti di ribaltare il risultato maturato nella gara d’andata. Sarebbe bastato un solo goal, ma i più, sanno come si sia poi conclusa la gara di ritorno, sotto la pioggia incessante di Milano, in quel di San Siro.

Tre a zero Milan, a segno ancora lui, il marziano cresciuto calcisticamente nel San Paolo, Clarence Seedorf ed Alberto Gilardino gli altri marcatori. Milan in finale di Champions League. Altra inglese sulla sua strada, il Liverpool di Rafa Benitez. Sappiamo tutti come si concluse quella edizione, precisamente la 52^ finale di Champions League, tra due colossi del calcio europeo.

Super Pippo Inzaghi, con una doppietta, si prese la rivincita, a distanza dell’incredibile ribaltone maturato due anni più tardi, proprio contro i Reds.

Ma questa è storia, è il passato. La vita va avanti, il calcio è in perenne evoluzione e in effetti, tranne sporadiche apparizioni, Manchester e Milan nell’intero panorama europeo, sono probabilmente le due compagini, che più mancano a competere per altissimi traguardi, come i vecchi tempi insomma.

Questione di cicli, rifondazioni, passaggi di proprietà.

Questione di normalità insomma, ordinaria amministrazione.

Ma è già a partire da questa sera che entrambe le squadre potrebbero compiere un deciso e decisivo balzo in avanti, verso la conquista dell’Europa League. A Manchester, (ore 18,55) rewind di quella sfida epocale, in grado di segnare una generazione.

All’Old Trafford sarà nuovamente Manchester United-Milan. Sarà O.G. Solskjaer contro Stefano Pioli. Sarà seconda di Premier League, contro seconda in Serie A.

Due team che a passo cadenzato ma deciso stanno cercando di lasciarsi alle spalle gli anni bui, le tenebre del recente passato. Esponenziale la crescita della squadra di Pioli nell’ultimo anno solare, grazie alla leadership, al carisma, alla personalità e alla classe di Zlatan Ibrahimovìc. Pensare che il Milan però, questo Milan sia solo impersonificato nella figura del colosso svedese, sarebbe un errore, un grave errore, che di certo a Manchester non commetteranno.

Gli ingredienti quindi per un match vibrante, spettacolare ed emozionante, ci sono tutti… quasi tutti.

Colpo al cuore di ogni tifoso, sarà l’assenza di pubblico. Quando la dea bendata si diverte e si intreccia con il destino, mettendo di fronte squadre di questo calibro, dal prestigio indiscusso, i tifosi la fanno da padrona, senza se e senza ma. Coreografie, tifo assordante, motivazione, carica, adrenalina.

Dobbiamo proseguire?

Ma questa, purtroppo, è un’altra storia.

Altro aspetto negativo concerne gli infortuni: assenze di un certo peso specifico, da una parte e dall’altra.

De Gea, Pogba, Mata, Van De Beek, Rashford ed Edinson Cavani per i Red Devils.

Theo Hernandèz, Bennacer, Calhanoglu, Rebic, Mandzukic e Zlatan Ibrahimovic tra le fila dei rossoneri.

Come finirà il match, ovviamente, non è dato saperlo. Il Milan però ha un disperato bisogno di tornare a calcare palcoscenici degni di nota e, la strada imboccata, finalmente pare deporre a suo favore.

Gara di ritorno che si disputerà giovedì 18 Marzo (ore 21,00) a San Siro.

PROABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED-MILAN:

MANCHESTER UNITED(4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw, McTominay, Fred, James, Bruno Fernandes, Greenwood, Martial. ALL. Solskjaer

MILAN(4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Kjaer, Tomori, Dalot, Kessiè, Meitè, Saelemaekers, B.Diaz, Krunic, Rafael Leao. ALL. Pioli



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