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Dopo la due giorni di Champions League, è già tempo di Europa League. Napoli di Luciano Spalletti impegnato a Varsavia, contro il Legia di Golebiewski, match in diretta a partire dalle ore 18,45. Turnover forzato per l’allenatore di Certaldo, tra squaliche ed infortuni gli uomini sono pressochè contati e domenica, incombe la complessa sfida di campionato contro l’Hellas Verona di Igor Tudor, per alimentare quel sogno chiamato tricolore. Partenopei chiamati a bissare il successo della gara precedente, per un gruppo C che vede il Legia al comando con 6 punti, seguito a ruota da Napoli e Leicester a 4, chiude i giochi lo Spartak Mosca a 3. Meret concede un turno di riposo a David Ospina, rifiata anche Mario Rui (squalificato), out dai convocati Victor Osimhen, Lorenzo Insigne e Fabiàn Ruiz. Lozano preferito a Politano. Il direttore di gara sarà il belga Visser.

Di seguito le formazioni ufficiali di Legia Varsavia-Napoli:

LEGIA VARSAVIA (3-4-3): Miszta; Johansson, Wieteska, Jedrzejczyk, Rose; Ribeiro, Josué, Slisz, Mladenovic; Kastrati, Emreli, Luquinhas.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Demme, Anguissa; Lozano, Zielinski, Elmas; Petagna.

Match che inizia con un gran colpo d’occhio da parte dei tifosi di casa, calda e suggestiva l’atmosfera nella quale saranno immerse le due squadre. Dopo otto minuti è il Napoli a rendersi pericoloso, Lozano sguscia via sull’out di destra, cross nel mezzo, smanaccia però Wieteska in calcio d’angolo. Doccia gelata però per gli ospiti che arriva due minuti più tardi, al 10′, quando il Legia alla prima occasione, trova il goal del vantaggio: bella la giocata di Mladenovic sulla sinistra, sterzata che mette fuori causa Anguissa, palla offerta a Emreli che sigla l’1-0. Partenopei che non ci stanno, premono sull’acceleratore e al 17′ flirtano con il pari, ma è la traversa a dire no a Zielinski, su prezioso assist di Demme. Insiste la squadra di Luciano Spalletti che replica poco dopo (19′), quando proprio l’ex centrocampista del Fulham sfiora la rete di testa. Ci prova anche Lozano il cui destro però non inquadra lo specchio di porta. Azzurri in controllo del match, lancio di Juan Jesus per Petagna, sponda per Elmas, mancino del macedone che però trova la pronta opposizione di Mistza. Legia che sul finire di tempo cerca di amministrare il vantaggio, Napoli che ci prova a più riprese con Lozano, vani però i tentativi del messicano. Seconda frazione di gara che si apre come era praticamente iniziata la prima e con il Legia vicinissimo al raddoppio, nella circostanza palo di Yuri Ribeiro, mancino tagliente, a Meret completamente battuto. Ma il minuto da cerchiare in rosso è il 50′, quando Josuè tampona Zielinski in area di rigore, Vesser indica, senza discussione, il dischetto del rigore. Mistza indovina l’angolo, ma nulla può sulla conclusione del numero 20 polacco che firma l’1-1. Seguono delle interessanti fiammate del Legia, dopodichè parte il valzer delle sostituzioni: abbandonano il terreno di gioco Demme ed Elmas, al loro posto subentrano Lobotka e Politano. Lozano viene dirottato sulla sinista, l’ex Sassuolo nel consueto ruolo di esterno destro. Al 71′ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, ancora Zielinski protagonista, bella la verticalizzazione per Petagna, attento l’intervento di Wieteska. Passano due minuti e il Napoli trova il goal del sorpasso: scellerato l’intervento di Josuè che, nel tentativo di spazzare in acrobazia, colpisce Politano. Nel frattempo Spalletti sostituisce Zielinski con Mertens, ed è proprio il belga che trasforma con un cucchiaio delizioso dagli undici metri (75′). Partenopei che mettono la parola fine al match, cinque minuti dopo (80′), con Lozano, messicano che firma il tris, su splendido lavoro di Andrea Petagna, altruista nell’occasione. Nel finale di partita c’è spazio anche per Zanoli ed Ounas, rifiatano l’ex centravanti della Spal e proprio Lozano. Azzurri inarrestabili, al 90′ c’è spazio anche per il goal splendido dell’algerino che cala il poker, fissando il risultato sull’1-4. L’ultimo sussulto è griffato Rrahmani. Per il signor Vesser non c’è più tempo. Napoli che con questa vittoria si porta a 7 punti nel girone, con 11 goal fatti, 6 quelli subiti. Legia che resta al palo a 6, in attesa della sfida di questa sera che vedrà contrapposte Leicester e Spartak Mosca.

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