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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI SIVIGLIA-ROMA:

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bono; Navas, Badé, Gudelj, Telles; Rakitic, Fernando; Ocampos, Torres, Gil; En-Nesyri.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

LA PARTITA

Buonissima Roma in avvio di match, pressione considerevole della squadra di Josè Mourinho, Siviglia ingabbiato e che non riesce a sviluppare il suo consueto calcio. Matic è provvidenziale su Oliver Torres, Gudelj stoppa sul più bello uno scatenato Dybala. Al 12′ la prima grande chance è per la Lupa, affondo della Joya, assist al bacio per Celik che, in no look la scodella nel mezzo per l’inserimento dell’accorrente Spinazzola, destro secco dell’ex Juventus masticato, sul quale risponde presente Bono. Il primo giallo del match è per Matic, complice una gomitata su Ocampos, Roma che intorno alla mezz’ora protesta per un papabile penalty non assegnato, per il direttore di gara però non c’è nulla. Trascorrono appena quattro minuti, e al 35′ sono proprio i giallorossi a passare in vantaggio: gran verticalizzazione di Mancini per la Joya, stop e tiro dell’argentino che fulmina un incolpevole Bono, per lo 0-1 in favore dei capitolini. En-Nesyri di testa prova a sorprendere Rui Patricio, sette i minuti di recupero, nei quali la Roma trema, in virtù del palo clamoroso colto da Rakitic, mancino fantastico del centrocampista croato che si stampa sulla base del montante alla sinistra di Rui Patricio. Seconda frazione di gara che si apre con una doppia sostituzione per Mendilibar: fuori Torres e Gil, dentro Suso e Lamela. Ocampos tenta la magia in rovesciata senza inquadrare lo specchio di porta, al 55′ ecco la doccia gelata per la squadra di Mourinho: cross dalla destra del solito Jesus Navas, e pari degli andalusi con l’autorete sfortunata di Mancini che beffa Rui Patricio. Siviglia che alza pressione e baricentro, Roma rintanata nella propria metà campo, scodellata di Dybala per la testa di Smalling, Bono intuisce e sventa la minaccia (62′). Roma vicinissima al nuovo vantaggio dopo una mischia in area spagnola, uno strepitoso Dybala abbandona il terreno di gioco, al suo posto Wijnaldum. Alex Telles e Suso infiammano il settore dei tifosi del Siviglia, Roma che, di fatto non riesce più a ripartire. Mourinho si gioca la carta Belotti in luogo di Abraham, all’82’ assist visionario di Pellegrini su calcio di punizione, palla proprio per il “Gallo”, ipnotizzato da Bono, colossale occasione per l’ex centravanti del Torino. Sei i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, stacco imperioso di En-Nesyri tra Mancini e Smalling, sfera che termina la sua corsa alta sopra la traversa della porta difesa da Rui Patricio. Suso mette i brividi al numero uno portoghese, Fernando calcia a lato, prima del fischio che sancisce i tempi supplementari. Doppio cambio per il Siviglia: fuori Navas e Telles, dentro Rekik e Montiel, sgusciante la progressione di Zalewski che regala ai suoi un corner invitante. Brutto scontro nel cerchio di centrocampo tra Lamela ed Ibanez, ha la peggio l’italo-brasiliano soccorso dallo steff medico giallorosso. Bove è sontuoso su Suso, contesa che si deciderà ai calci di rigore.

CALCI DI RIGORE

OCAMPOS V-CRISTANTE V

LAMELA V-MANCINI X

RAKITIC V-IBANEZ X

MONTIEL 

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