Malta (3-4-3): Bonello; Apap, Borg, Attard; J. Mbong, Yankam, Guillarmier, N. Muscat; Corbolan, Satariano, Jones. Ct. Marcolini.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Romagnoli, Scalvini, Emerson; Pessina, Cristante, Tonali; Politano, Retegui, Gnonto. Ct. Mancini.
Arbitro: Kabakov (Bul).
LA PARTITA
La prima occasione del match è sorprendentemente per i padroni di casa con Mbong, destro deviato in croner da un attento Gigio Donnarumma (5′). Ci prova anche Yankam di testa, cui fa seguito il vantaggio azzurro ancora con un incontenibile Retegui, frustata dell’argentino classe ’99 su corner calciato da Sandro Tonali (15′). Azzurri che devono fare a meno di Gnonto, al suo posto subentra Grifo, Italia che al 27′ trova il raddoppio: liscio clamoroso proprio del neo-entrato, palla che carambola prima sui piedi di Tonali, poi su quelli di Matteo Pessina che fa 0-2. Bonello evita il tris ancora sul centrocampista del Monza, tre i minuti di recupero nei quali non accade più nulla. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione per Roberto Mancini, con Darmian che rileva Di Lorenzo. Corbalan ci prova dalla media-lunga distanza, mancino sballato del trequartista di Malta, ma è ancora Retegui tra le fila azzurre a rendersi minaccioso dalle parti di Bonello (50′). Azzurri di fatto in gestione, ritmi blandi che calano progressivamente col passare del tempo, al 69′ sono ancora gli uomini di Mancini a flirtare con il 3-0, rovesciata di Scamacca neutralizzata ancora da un attento Bonello (70′). Al via la consueta girandola di sostituzioni, Politano cerca di farsi largo con dribbling ficcanti, match che si avvia alla conclusione senza ulteriori sussulti. L’Italia rialza la china dopo la sconfitta all’esordio con l’Inghilterra di Harry Kane.
