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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI NAPOLI-MILAN:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Brahim, Bennacer, Leao; Giroud.

LA PARTITA

Forcing totale del Napoli al Maradona in una cornice di pubblico degna delle grandi notti di Champions, il primo a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan è il solito Kvaratskhelia, destro masticato del numero 77 georgiano. L’impianto di Fuorigrotta ribolle, cinque giri di lancette ed è Mario Rui a flirtare con il vantaggio, punizione dal limite del laterale portoghese deviata dalla barriera rossonera. Inizio arrembante degli uomini di Spalletti, Milan in attesa ma pronto a pungere in contropiede con i suoi scattisti, Leao su tutti, al 13′ è Politano ad esplodere il mancino, il tutto agevolmente controllato dall’ex portiere del Lille. Al 21′ però ecco il primo colpo di scena del match: ripartenza letale del Milan con il solito funambolico Leao, scarico per Diaz, ma il direttore di gara, il signor Marciniak, interrompe tutto per assegnare un penalty per gli uomini di Stefano Pioli, complice l’atterramento del classe ’99 da parte di un disattento Mario Rui. Dagli undici metri va Giroud che però si lascia ipnotizzare da Meret, francese che replica poco più tardi con un mancino masticato, murato ancora da un intervento sontuoso del portiere friulano. Spalletti intorno alla mezz’ora deve far a meno di Politano e Mario Rui, al loro posto Lozano e Olivera, il tutto prima dello show al 43′ targato Rafael Leao: assolo incontenibile del talento lusitano che prima si beve Di Lorenzo e Rrahmani, per poi confezionare un cioccolatino che Giroud a porta sguarnita deve soltanto scartare. Seconda frazione di gara che si apre con la colossale occasione da goal mancata da Kvaratskhelia, destro a giro alle stelle del talento classe 2001, a Maignan verosimilmente battuto. Laterale georgiano che, al 56′, sfiora il gran goal dopo una serpentina delle sue, sinistro alto anche in questa circostanza. Pioli richiama un affaticato Brahim Diaz al suo posto Messias, a cui risponde l’ingresso sul terreno di gioco di Elmas in luogo di un disastroso Ndombele (64′). Milan che getta nella mischia anche Origi per un esausto ed acciaccato Giroud, Leao spreca il papabile contropiede innescando in malo modo Messias. Napoli che carica a testa bassa, frustata di testa di Rrahmani al 74′ che non inquadra lo specchio di porta, ex Hellas che lascia il campo pochi istanti dopo ad Ostigard. Spazio nel finale anche per Raspadori, all’80’ ghiottissima chanche per il Napoli per tornare in zona galleggiamento, fallo di mano di Tomori in area di rigore partneopea, dagli undici metri va Kvaratskhelia murato da un monumentale Mike Maignan. Olivera sfiora il colpo del pari sugli sviluppi di calcio d’angolo, nel finale accorcia Osimhen ma non c’è più tempo. Napoli eliminato, il Milan di Pioli stacca il pass per le semifinali di Champions League.



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