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Alla riscoperta della Costiera Amalfitana, il Farina On The Road, “sbarca” in quel di Maiori.
Riconosciuta nel 1997 Patrimonio dell’ UNESCO, Maiori, è uno dei comuni della provincia di Salerno (Campania) che rende – sia per bellezza che per storia – la Costa d’ Amalfi… mistica.
Infatti, secondo una prima leggenda – narrata dallo scrittore latino Plinio – si dice che la cittadina discenda dalla dea Maia il cui nome tradotto dal latino significhi : “colei che porta crescita” o “colei che è grande”.

Invece, secondo altre leggende, si sostiene che proprio i greci abbiano scelto Maiori per edificare un tempio in onore alla dea Boxstural, oppure che Ercole fosse giunto sino al Falerzio (Erchie frazione maiorese) dove si presuppone che si sia edificato un tempio consacrato all’eroe.

In realtà, la città, fu fondata dal popolo Etrusco e successivamente dai Romani che furono i primi a cogliere l’essenza turistica della Costa, come testimoniato dai resti di una villa romana (del I secolo d.C) rinvenuti nella vicina Minori.

Infatti, come spiegato dallo storico locale Filippo Cerasuoli, il nome dell’antica città era Reghinna, nome del lucumone etrusco che la fondò e da cui prese il nome anche il piccolo torrente che l’attraversava.
Ma, con la successiva epoca romana, fu aggiunto l’aggettivo Major per distinguere il torrente da quello del comune limitrofo (Minor) e solo in seguito il nome Reghinna scomparve trasformando l’aggettivo Major nell’attuale nome della città: Maiori.

Foto di Antonella Cimitile

Per quanto concerne il suo territorio, la città (di circa 5.350 abitanti) è situata a 5 m.s.l.m. lungo la Costiera Amalfitana e possiede la spiaggia più lunga dell’intera Costa d’Amalfi (quasi 1 km); ha una superficie di 16,67 km², è prevalente montuoso e comprende parte dei Monti Lattari.
Infine, a 8 Km dal capoluogo, si trova la frazione Erchie rinomata per la sua incantevole posizione sul mare.

Il fascino “mistico” di Maiori, non è dovuto solo alla sua storia di leggende e conquiste delle popolazioni indigene colonizzate dagli Etruschi e poi dai Romani… ma anche per la presenza, sul suo territorio, di numerosi monumenti e luoghi d’interesse come:
• Il Castello di San Nicola de Thoro-Plano (IX secolo);
• Torre di Marina di Erchie;
• Torre di Badia;
• Torre Normanna…

… e per il resto?
Vi invito a visitarla anche perché, anche la stagione invernale, promette temperature miti.

V’auguro bon voyage e vi aspetto alla prossima fermata di Farina On The Road.

Credit Photo: Martina Farina

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