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Atalanta-Manchester United sarà Gasperini contro Solskjaer, ma soprattutto Zapata contro Ronaldo. Tanta la qualità in campo per le due compagini, match d’andata spettacolare e l’idea è certamente quella di replicarlo, non nel risultato. Il Gasp punta forte ancora su Ilicic e Zapata, a sostegno ancora Mario Pasalic. De Roon sarà il perno difensivo, con Freuler e Koopminers nel cuore del centrocampo. United che risponde con una difesa a 5. Pogba, McTominay e Bruno Fernandes alle spalle di Rashford e per l’appunto Cristiano Ronaldo che torna in Italia, dopo averla lasciata circa tre mesi fa. Match che parte ad altissima intensità, al 4′ sono gli ospiti a sfiorare immediatamente il vantaggio: palla persa in uscita da Demiral, sfera scaricata sui piedi di Marcus Rashford che la cede a McTominay che calcia, mancino masticato ma che lentamente rotola sul montante alla destra di Musso. Brivido lungo la schiena dei tifosi orobici. Brivido che però a parti invertite diventa letteralmente un incubo: palla filtrante per Zapata, gran movimento, palla magnifica per l’occorrente Ilicic che calcia rasoterra di prima intenzione. Papera clamorosa di De Gea e vantaggio Dea (13′). Inglesi che si fanno vedere al 20′, bella giocata sull’out di destra di Pogba cross morbido sulla testa di CR7 che però non inquadra lo specchio. Passa un solo minuto ed è immediato il capovolgimento di fronte con Zapata che scappa via, aggancio delizioso e destro da fuori che però sfiora l’incrocio. Padroni di casa che sfiorano il raddoppio ancora con un tarantolato Zapata, decisamente l’uomo in più tra le fila nerazzurre. Al 37′ si arrende Varane, out per un problema muscolare, al suo posto Mason Greenwood, Solskjaer sistema i suoi con un più offensivo 433. L’Atalanta controlla ma al 47′, in pieno recupero è lo United a trovare il pari con Cristiano Ronaldo. Azione fantastica dei Red Devils partita dai piedi di Greenwood, tacco smarcante di Bruno Fernandes e destro secco dell’asso portoghese che fa 1-1 sul tramonto della prima frazione di gara. Ripresa che si apre con Djimsiti che rileva Pasalic, al 50′ McTominay finisce sul taccuino del direttore di gara dopo una sbracciata ai danni di Maehle. Ritmi infernali, al 56′ lancio di Palomino, si invola Zapata che trafigge De Gea. Consulto interminabile al Var : NO OFFSIDE, il che significa 2-1 Dea. Il Gewiss Stadium è una bolgia, tifosi in estasi. Girandola di sostituzioni: Solskjaer richiama Pogba e Rashford, dentro al loro posto Matic e Cavani. Gasperini risponde con Luis Muriel in luogo di Josip Ilicic (71′). Lo United alza il baricentro, la Dea non vuole placare la sua sete di vendetta, ed è ancora Duvàn a sfiorare il tris al minuto 80′. All’83’ c’è spazio anche per Van De Beek e Sancho, costo complessivo dei due cartellini 120 milioni di euro, dato questo spaventoso. 85 sul cronometro e orobici ad un passo dal 3-1 ancora con l’ex centravanti del Napoli, destro secco da fuori sul quale si distende De Gea che si rifugia in calcio d’angolo. Partita spaziale quella del colombiano così come quella di Koopminers in mezzo al campo, praticamente sontuoso. Quando però la vittoria è nell’aria ecco la beffa più atroce, il pareggio dei diavoli rossi ancora con Ronaldo, destro al volo che si deposita alle spalle di Musso. Eurogoal del portoghese. Girone che vede lo United al comando con 7 punti, a pari merito il Villarreal, a 5 proprio la banda del Gasp, autrice di una super prestazione anche questa sera.

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