Ultima tappa della mobilitazione di Cgil e Uil. Braccia incrociate in Campania, Basilicata, Calabria e Puglia
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Appuntamento è alle 9:00 a piazza Mancini. Da li il corteo ha proseguito sul Corso Umberto I fino a Piazza Matteotti, storica piazza dei sindacati confederali, e dove si e tenuto il comizio. Raggiunta la città di Napoli da settanta autobus con lavoratori e le lavoratici provenienti da tutte le province. E’ venerd 1° dicembre giorno della mobilitazione indetta da Cgil e Uil a Napoli. Sul palco quattro delegati dei settori del commercio, dell’edilizia, dell’industria e dei pensionati, il segretario generale della UIL di Napoli e Campania, Giovanni Sgambati mentre le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini.
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Secondo Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania “ la Campania pagherà il prezzo più elevato di questa manovra finanziaria perché ha salari e pensioni sono molto basse, abbiamo tanta precarietà e un’assenza di politiche industriali. Sulla sanità intanto si dirottano risorse sulle strutture private “.
Credit Foto Valeria Gigliano