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FIORENTINA – Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Mandragora, Amrabat; Ikonè, Bonaventura, Kouamé; Cabral.

SALERNITANA – Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola; Candreva, Coulibaly, Bohinen, Vilhena, Mazzocchi; Bonazzoli, Piatek.

LA PARTITA

Al primo reale affondo la squadra di Italiano passa in vantaggio: sgasata del solito Ikonè, palla per l’inserimento di Bonaventura che batte Sepe per il più facile dei goal. Fiorentina che insiste, sull’asse Mandragora-Ikonè, tentativo dell’ex granata, Sepe è attento e blocca in due tempi, numero uno ospite che al 29′ compie un autentico miracolo su Kouamè, tenendo di fatto a galla i suoi. Salernitana non pervenuta ed imprecisa, al 32′ bravo Milenkovic nel rubare palla, sfera consegnata ad un tarantolato Ikonè che serve Cabral, girata repentina del numero nove neutralizzata dall’ex portiere del Parma. Seconda frazione di gara che si apre con il pari quasi immediato di Dia, bella la triangolazione con Piatek, che fa felice Davide Nicola (54′). Consueta girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, tra le fila Viola out Kouamè dentro Saponara. Ci prova Bonaventura sotto misura su angolo di Biraghi, abbandona il terreno di gioco anche Mazzocchi per Bradaric. Italiano risponde con Jovic e dopo soli 5′ è proprio il serbo a regalare tre punti preziosissimi ai toscani, su assist proprio di Saponara.

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