La Legge 328 del 2000 che ha istituito il sistema integrato dei servizi sociali e sanitari, a vent’anni dalla sua entrata in vigore rende ancora vivo il dibattito sui livelli essenziali di assistenza sociale e sulla evoluzione del profilo socioeconomico della persona che incide fortemente sui cambiamenti delle prestazioni e delle sue modalità di erogazione.
Quella che doveva essere la cruciale riforma del welfare, negli anni ha mostrato non pochi ostacoli e oggi ancora si discute e ci si interroga su come sia possibile, cosa ci sia ancora da fare per migliorare i meccanismi di gestione dei servizi socio assistenziali.
Se n’è ampiamente discusso lunedi 21 febbraio a Palomonte, nella sede del Piano di Zona gestito dal Consorzio Sociale Agorà S10 che ha ospitato nei suoi locali un nutrito gruppo di assistenti sociali dei Piani di Zona e dell’ASL Salerno, un incontro fortemente voluto dalla Responsabile dell’Ufficicio di Integrazione Socio Sanitaria del Distretto Sanitario di Eboli, Drssa Giovanna Spinicelli, per tracciare un punto della situazione e condividere modalità organizzative e operative alla luce delle criticità nelle quali quotidianamente ci si imbatte.
A due anni dall’afflizione pandemica che ci ha anche allontanati fisicamente, si è ritornati a discutere, in presenza, di una questione che sembra richiamare tutti gli attori del contesto socio sanitario a riformulare di volta in volta le modalità e le prassi in risposta ai bisogni e alle richieste di aiuto dell’utenza.
Un corso che si realizzerà nel tempo, in vari step formativi, lunedì scorso solo la presentazione, nato dalla sinergia tra l’Ufficio Socio Sanitario del DS 64 e il Consorzio Agorà S10 con l’obiettivo di migliorare i processi di comunicazione, soprattutto la programmazione di metodi condivisi, come ha sottolineato Giovanna Spinicelli, Resp. dell’Uff Socio San del DS 64, nel suo intervento.
Partendo dall’approccio bio psico sociale, modello complesso e completo, che pone la persona e il suo bisogno complesso al centro, rendendola co- titolare della presa in carico.
Dopo gli interventi di Mariano Casciano, sindaco di Palomonte e presidente del CdA del Consorzio Sociale Agorà S10 e dei suoi rappresentanti della governance il Coordinatore di ambito dr Giovanni Russo e del Resp.le Area Welfare dr Antonio Nuzzolo e della Direttrice del Distretto drssa Montefusco, presenti tra gli altri anche gli assessori alle politiche sociali e alle politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Eboli Masiello e Palma, si è aperto un vivo dibattito acceso dalla mediazione comunicativa della drssa Spinicelli che rimarcava la necessità di interloquire e interscambiare i saperi e le prassi per praticare strade comuni di operatività. Ora più che mai alla luce anche delle possibilità economiche fornite dal PNRR, nel quale l’assistenza socio sanitaria trova un potenziamento delle prestazioni e delle prassi socio sanitarie occorre procedere uniti verso un miglioramento dei servizi.
Titty Ficuciello
