In un contesto economico globale ancora influenzato dalle incertezze geopolitiche e dall’inflazione, gli investitori continuano a cercare soluzioni stabili e redditizie. Tra le varie opzioni, il settore immobiliare si conferma tra i più solidi e profittevoli, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Immobiliare: la sicurezza del mattone
Nonostante l’aumento dei tassi d’interesse negli ultimi anni, l’immobiliare ha mantenuto un’ottima attrattività, soprattutto nelle grandi città e nei poli universitari. Gli investimenti in immobili a uso residenziale, in particolare affitti brevi e turistici, hanno mostrato rendimenti netti tra il 4% e il 7%, con punte superiori in aree ad alta domanda. Inoltre, cresce l’interesse per il settore degli immobili green, efficienti dal punto di vista energetico e apprezzati dai giovani acquirenti.
Accanto al mattone, si stanno distinguendo anche le energie rinnovabili, con fondi e azioni legate al solare e all’eolico che offrono buone prospettive di crescita. Anche l’intelligenza artificiale e le biotech sono settori osservati speciali dagli investitori, sebbene più volatili.
Il mercato delle criptovalute, pur in ripresa, rimane instabile e adatto solo a portafogli ad alto rischio.
Chi cerca rendimento con un buon grado di sicurezza continua a vedere nell’immobiliare un punto fermo. La chiave resta selezionare con attenzione la zona, valutare la sostenibilità dell’investimento e puntare su immobili moderni o riqualificati. In un mondo che cambia, il mattone – almeno per ora – non delude.