Europa League, una grande Atalanta sfiora l’impresa: goal e spettacolo alla Red Bull Arena, alla gemma di Muriel risponde l’autogoal di Zappacosta

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LE FORMAZIONI DI LIPSIA-ATALANTA:

Lipsia (3-4-1-2): Gulacsi; Klostermann, Orban, Gvardiol; Henrichs, Kampl, Laimer, Angelino; Olmo; Nkunku, André Silva.

Atalanta (3-4-2-1): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Hateboer, Koopmeiners, Freuler, Zappacosta; Pasalic, Pessina; Muriel.

LA PARTITA

Parte forte il Lipsia con Cristopher Nkunku che salta secco Palomino che lo stende, il primo giallo del match è per il centrale argentino. Ed è proprio l’ex Psg che si fa vedere al 7′ dalle parti di Musso, il suo mancino viene però bloccato agevolmente dal portiere ex Udinese. Lipsia che prende campo, all’ 11′ ci prova da fuori Laimer, devìa Nkunku che non inquadra lo specchio di porta, vero e proprio spauracchio il francese, autore di 27 reti in stagione. Atalanta che non sta a guardare, tanto che al 18′ trova il goal del vantaggio, con una gemma di Luis Muriel: attaccante colombiano che sfonda centralmente tra due avversari per poi sparare un missile che si insacca nel sette della porta difesa da Gulacsi. Numero nove che flirta con il raddoppio poco dopo, ben imbeccato da Demiral, diagonale che termina al lato di un soffio. Lipsia che alza baricentro e pressione, al 24′ palla persa da Pessina, tedeschi che ripartono immediatamente, va al tiro Andrè Silva che batte Musso ma il suo tentativo incoccia sul palo. Impreciso Pessina tra le fila orobiche, Dea che però tiene bene il campo riuscendo a limitare le sortite della squadra di Domenico Tedesco. Doppio tentativo di Koopminers dalla distanza, ghiotta occasione per Pasalic, inserimento del centrocampista croato che coglie il palo esterno. Seconda frazione di gara che si apre con la conclusione di Zappacosta al 50′, palla out, superba prova, l’ennesima, di Demiral, gran chiusura nel capovolgimento successivo su Laimer, cui risponde il destro secco di Muriel al 54′, para agevolmente Gulacsi. Tenta il colpo grosso Dani Olmo, ma è ancora Demiral a sbarrare la strada al talento spagnolo, difensore turco che però si deve arrendere al 58′ quando atterra uno scatenato Nkunku, penalty confermato anche dal Var, calcio di rigore sul quale è strepitoso Musso, doppio intervento del portiere argentino (su Andrè Silva) che nega il pari al Lipsia. Pari che sfortunatamente per la Dea sopraggiunge dopo soli 2′: cross dalla sinistra di Angelino, deviazione sfortunata di Zappacosta che, di fatto, spiazza un monumentale Musso. Gasperini rivoluziona la sua squadra, fa il suo ingresso sul terreno di gioco al 61′ Duvàn Zapata, out Luis Muriel, Lipsia che risponde con Forsberg in luogo di Andrè Silva. Atalanta a tratti devastante, al 65′ è Koopminers ad andare a centimetri dal bersaglio, mancino da fuori dell’ex Az che si stampa sul palo, fortunato nell’occasione Gulacsi. Ko Freuler, ci prova Zapata, attento ancora Gulacsi, al 75′ è il turno di Demiral, turco che, sugli sviluppi di calcio d’angolo salta più in alto di tutti, senza inquadrare lo specchio di porta. Tedesco getta nella mischia anche Szoboszlai, ungherese che, sul contropiede orchestrato da Nkunku, conclude a rete, palla che si stampa sulla traversa. Lipsia scatenato nella parte finale di match e vicino al 2-1 in due circostanze, prima con Szoboszlai, poi con il destro secco di Mukiele, salvataggio clamoroso sulla linea da parte di un eroico Demiral.

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