Europa League, goal e spettacolo al Gewiss: Muriel e Malinovskyi sono uno spettacolo, ma il Leverkusen c’è.

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ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Malinovskyi, Muriel.

BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Hradecky; Frimpong, Tah, Tapsoba, Bakker; Aranguiz, Palacios; Adli, Wirtz, Diaby; Alario.

LA PARTITA

Match stupendo quello tra Atalanta e Bayer Leverkusen. Dea che parte forte, la prima occasione è per Zappacosta, abile Palacios a chiudere in corner in modo tempestivo. Musso si prende un bel rischio sulla pressione di Wirtz, Aranguiz al 9′ sfiora il vantaggio su punizione, palo clamoroso del centrocampista che batte l’ex portiere dell’Udinese, ma non basta. Vantaggio del Leverkusen solo rimandato, trascorrono appena due minuti e all’11’ è proprio lo stesso Aranguiz a timbrare il cartellino, assist di Wirtz. Ci prova al 20′ Toloi, sfera che carambola tra le braccia di Hradecky, prima del pari orobico del solito Ruslan Malinovskyi, dopo un ficcante scambio con Luis Muriel. Atalanta straordinaria e che, a distanza di sessanta secondi, raddoppia: palla recuperata da Toloi, ceduta a Malinovskyi che, ricambiando il favore, serve in modo sublime Muriel che fulmina Hradecky (25′). “Aspirine” che alzano baricentro e pressione, sale in cattedra Wirtz che tiene impegnata la retroguardia bergamasca, al 40′ però è ancora Muriel a flirtare con la rete: colombiano che parte da posizione defilata per poi scaricare un destro potente, si salva Hradecky. Atalanta che chiude il primo tempo in costante proiezione offensiva, Koopmeiners impegna il numero uno tedesco. Si chiudono 45′ scoppiettanti sull’ennesima occasione di Malinovskyi, il colpo di testa dell’ucraino sorvolo di pochissimo la traversa. Seconda frazione di gara che si apre con il tris orobico, protagonista ancora Muriel, numero 9 che si sistema palla e spara un destro che fa secco Hradecky (48′), ex Udinese che al 55′ ha addirittura la palla della tripletta personale, non concretizzata. Al 60′ Hateboer sfiora il poker e, dopo due minuti, è Diaby a riaprire i giochi. Match spettacolare condito dalla consueta girandola di sostituzioni, ciò nonostante nè l’Atalanta di Gasperini nè il Beyer di Seoane accennano a placare pressione e voglia di trovare la via della rete. Fa il suo ingresso sul terreno di gioco anche Azmoun tra le fila del Leverkusen, tedeschi che, di fatto, dopo il goal di Diaby, non hanno più calciato verso la porta di Juan Musso. Tre minuti di recupero concessi dal signor Jovanovic, parziale che non muta. Una grande Atalanta ha la meglio sul Bayer Leverkusen di Seoane e dei suoi ragazzi terribili.

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