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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI BODØ/GLIMT-ROMA:

BODØ/GLIMT (4-3-3)Haikin; Sampsted, Moe, Høibråten, Wembangomo; Vetlesen, Saltnes, Hagen; Koomson, Espejord, Pellegrino.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Mkhitaryan; Pellegrini, Abraham.

LA PARTITA

Roma che prova a fare la partita, tra i più attivi certamente Pellegrini che si fa vedere, senza fortuna, dalle parti di Haikin. Bodo che non sta a guardare e che risponde immediatamente con Saltnes, il suo tentativo termina sull’esterno della rete della porta difesa da Rui Patricio. Match bloccato dai ritmi blandi, intorno alla mezz’ora destro di Mkhitaryan, blocca Haikin (29′). Cresce l’intensità dell’incontro, latitano le occasioni da goal da una parte e dall’altra. Detto, fatto, al 39′ ghiotta chance per Tammy Abraham, inglese che, lesto prima nel girarsi in un fazzoletto eludendo l’intervento di un avversario, poco lucido dinanzi Haikin che evita il vantaggio della Roma. Tre giri di lancette e la Lupa passa, con Pellegrini, sinistro preciso e potente da posizione ravvicinata del capitano giallorosso che buca le mani di Haikin (43′). Seconda frazione di gara che si apre con la ripartenza dei padroni di casa che si conclude con il tentativo di Koomson, blocca Rui Patricio (50′). Norvegia indigesta per la Roma, al 55′ destro di Saltnes, palla deviata, erroraccio in presa di Rui Patricio che si fa sfuggire la sfera, palla che si insacca alle spalle del portiere portoghese per l’1-1 del Bodo/Glimt. Zalewski e Mkhitaryan abbandonano il terreno di gioco, al loro posto Vina e Shomurodov. Al 70′ miracolo di Haikin sul missile di Pellegrini, ci prova Abraham palla che termina alta sopra la traversa. All’ultima curva, all’ultimo respiro ecco la zampata di Vetlesen: colpo di testa del classe 2000, palla smorzata da Vina che si insacca in rete. Cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, l’ultimo vano tentativo è di Shomurodov.

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