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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI MANCHESTER CITY-INTER:

MANCHESTER CITY(4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland.

INTER(3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro Martinèz, Dzeko.

LA PARTITA

Inter che comincia il match con il piglio giusto, giro palla degli uomini di Inzaghi, equilibrio spezzato dal mancino di Erling Haaland, tutto fermo però per l’offside sbandierato al talento norvegese. Manchester City che alza pressione e baricentro con il passare del tempo, al 6’ la prima grande chance capita sul mancino educatissimo di Bernardo Silva, palla che sibila alla sinistra di Onana. Inter che non sta a guardare, break di Barella in mezzo al campo, azione che sfuma però complice il cross errato di Dimarco. Inter che si affaccia nella metà campo Citizens al piccolo trotto, al 19’ è il turno di Brozovic mettere paura ad Ederson dopo una bella combinazione con Calhanoglu, sfera che sorvola la traversa. Sale in cattedra Gundogan, assist al bacio per Haaland, sinistro masticato del classe 2000 neutralizzato da un attento Onana sulla riga di porta. Al 35’ tegola per Guardiola, out per infortunio De Bruyne, al suo posto dentro Foden. Seconda frazione di gara che si apre con una colossale disattenzione di Akanji che di fatto spiana la strada al destro di Lautaro, Ederson sbarra la strada all’argentino (57’). Haaland ci prova di sfondamento, Citizens che non riescono a trovare il varco vincente, complice un’Inter attentissima in fase difensiva, pronta a pungere in contropiede. Trascorrono due minuti e la squadra di Pep al 69’ trova il vantaggio: Bernardo sfonda sull’out di destra, palla scaricata per il rimorchio di Rodri che mira e spara, palla in buca d’angolo e 1-0 City. Nerazzurri che si spingono però con veemenza nella metà campo inglese, prima con Dimarco (traversa) poi con Lukaku subentrato in luogo di Dzeko. Al via la girandola di sostituzioni, Inzaghi getta nella mischia Gosens e Bellanova, con Barella che prova a pescare il jolly dalla distanza, senza successo. Bernardo è a tratti sublime, Inter che si gioca anche la carta Mkhitaryan. Gundogan inventa per Foden, provvidenziale Acerbi, ma all’88’ è Lukaku ad avere la possibilità per l’incredibile pari: cross di Brozovic per la testa di Gosens, Ederson respinge la zuccata a colpo sicuro di Big Rom sulla riga di porta. Cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali non accade più nulla eccetto un miracolo di Ederson sugli sviluppi di corner. Inter ko, il Manchester City è campione d’Europa. 

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