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È il 1989 quando Evelyn Lauder, Membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Tumori Memorial SLOAN-KETTERING CANCER CENTER di New York, avvia una raccolta fondi con l’ obiettivo di informare le donne sui rischi del tumore al seno e la trasformazione dell’ ospedale nel più avanzato centro per tale diagnosi.

Due anni prima lei stessa, grazie a una diagnosi precoce era riuscita a sconfiggere proprio un cancro al seno.

Lauder era consapevole che molto ancora andava fatto e che una buona campagna di sensibilizzazione avrebbe avuto come esito una maggiore consapevolezza utile alla prevenzione.

La sua BREAST CANCER COMPAIGN coinvolse più di 60 Paesi e 50mila dipendenti, sostenne 60 organizzazioni tra cui la fondazione di AIRC Italia.

Nel 1992 Lauder con Alexandra Penney, direttrice della rivista SELF, decisero di fondare la Campagna Nastro Rosa.

Evelyn Hauser Lauder nacque a Vienna nel 1936, figlia di ebrei durante il Regime Nazista, la sua famiglia sfuggì insieme alla deportazione barattandol l’ argento di casa in cambio di visiti per il Belgio.

Si trasferirono in Inghilterra dove sua madre fu spedita in un campo di internamento sull’Isola di Man, e lei messa in un asilo nido.

Nel 1940 tutti riuscirono a raggiungere New York City, metropoli che rappresentò per Evelyn il riscatto. Si laureò nel 1958 all’Hunter College, dove studiò antropologia e psicologia.

Proprio in facoltà conobbe il suo futuro marito Leonard, figlio di Estée Lauder, donna d’affari e fondatrice dell’ omonima azienda di cosmetici.

I due si sposarono nel 1959, e dopo questa unione Evelyn cominciò a lavorare come docente presso diverse scuole pubbliche, prima di prendere parte al progetto di sua suocera Estée.

Nel 1968 contribuì alla fondazione e alla sponsorizzazione del marchio Clinique sviluppando una linea di cosmetici primi al mondo ad essere testati per evitare reazioni allergiche.

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