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IL NOSTRO PROTAGONISTA- Zagabria, capitale nonché maggiore città della Croazia, con i suoi 769.944 abitanti, è sede degli organi centrali dello Stato e di tutti i ministeri, epicentro del polo universitario e arcivescovile dell’area metropolitana. E’qui che, il 25 Novembre 1996, nasce Toma Basic, centrocampista di proprietà della Lazio, in prestito nell’ultima annata alla Salernitana, rientrato di nuovo alla base, in quel di Formello in questa rovente sessione estiva di calciomercato.

CARATTERISTICHE TECNICHE- Professione centrocampista, fisicità come assoluto punto di forza, Toma nasce, calcisticamente parlando, come autentico mediano ma, nel corso della sua carriera, arriva a ricoprire, di fatto, tutte le posizioni, divenendo una mezzala degna di nota e, all’occorrenza, un trequartista con caratteristiche atipiche.

LA CARRIERA- La sua carriera inizia ufficialmente nel 2005, tra i settori giovanili del Dubrava e del NK Zagabria, nel 2014 il trasferimento in una delle compagini più prestigiose della Croazia, l’Hajduk Spalato. Viene però immediatamente girato in prestito al Rudes, quartiere questo nel distretto di Tresnjevka, totalizzando, al termine della stagione, 25 presenze, condite da 2 reti. Nell’estate del 2015 rientra alla base e ci resta per un triennio, fondamentale per la crescita di quel ragazzotto tutto corsa e muscoli. Il 2 Luglio l’esordio in Uefa Europa League, in un match di qualificazione contro il Politehnica Iași, società calcistica rumena. Assoluto punto fermo dell’Hajduk completa il suo percorso di maturazione con 60 partite e 9 marcature all’attivo.

LA SVOLTA- Da un triennio all’altro, proprio così, dal momento che, nell’estate del 2018, precisamente l’8 Agosto, parte l’avventura di Toma come perno imprescindibile del Bordeaux, società francese, militante illo tempore in Ligue 1, con cui sigla un contratto quadriennale. L’esordio formale contro lo Strasburgo, match perduto però dai “girondini” 0-2, nel Dicembre del medesimo anno però la prima gioia con la nuova maglia, in Coupe de la Ligue contro il Digione, cui fa seguito quella contro il Tolosa in campionato. La stagione successiva, 2019-2020 non è particolarmente fortunata per Toma, complici problemi fisici che costringono Paulo Sosa (l’allora tecnico del club) a rinunciare al suo figlioccio, terminando la stagione con un magro bottino di 18 presenze totali. La svolta però si materializza, di fatto, nella sua ultima stagione francese, sotto la guida di Jean Louis Gasset, divenendo perno imprescindibile della mediana biancoblù.

L’ITALIA NEL DESTINO- Affermazione francese che consente al gigante croato, nell’estate del 2021, di entrare nelle mire biancocelesti, quelle della Lazio. Il numero di maglia prescelto è l’88, con l’annesso esordio, in Serie A, contro il Milan, in luogo del sergente, Milinkovic-Savic. Dopo le reti alla Lokomotiv Mosca in Europa League e al Sassuolo, nella sua terza stagione nel Bel Paese, termina ai margini della rosa capitolina, sancendo di fatto una separazione ormai nell’aria.

IL (POSSIBILE) RILANCIO- Archiviata un’ultima parentesi complessa sotto molteplici punti di vista, ecco l’occasione del riscatto, anzi del possibile riscatto, il trasferimento invernale alla Salernitana del presidente Iervolino, con il relativo esordio nel match contro il Genoa, poi perduto all’Arechi, facendo, di fatto, ritorno alla base al culmine della retrocessione campana.

La prossima avventura?

Work in progress. Un gigante con la faccia d’angelo pronto a tuffarsi nell’ennesima avventura della sua carriera. Faccia pulita e professionista esemplare, che il suo futuro sia ancora in Italia?

                                                                                                                                  

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