
Sta per iniziare la campagna elettorale e all’improvviso tutti stanno diventando dei veri patrioti, portatori di Onestà, Passione, Coraggio.
Ma quante belle parole che si sentono in giro. Eppure si sente e si avverte tra l’opinione pubblica tanta sfiducia e tanto disorientamento provocato dai giochetti dei nostri politici attuali (e di quelli che verranno) che stanno creando schieramenti e accoppiamenti che dureranno come si dice in maniera popolare dalle nostre parti “da NATALE a S. STEFANO” (per la brevità del periodo che intercorre), detto che sta ad indicare un interesse, in questo caso un’alleanza, che durerà solo poche settimane dopo la fiammata iniziale.
Questo ci fa capire che pur di arrivare al Potere ci si alleerebbe anche con il Diavolo. Forse ci considerano talmente fessi da credergli? Intanto assistiamo, inermi e increduli, a una brutta pagina della nostra Repubblica, dove regna tanta confusione mentale e gli scenari che si presentano non ci fanno ben sperare.
Manca una vera Ideologia politica e l’unico obiettivo non è il Bene comune come affermava Socrate, ma unicamente l’interesse personale, accomunati e affascinati da un unico obiettivo: “Il raggiungimento del Potere” che renderà sempre più distanti i politici da quelle che sono le istanze e i bisogni dei cittadini.
Fortunatamente qualche perla rara in questo scenario esiste ancora, ma sarà sempre circondata da gente falsa e approfittante, che si ritroverà a rivestire posti di prestigio e dopo un pò dimenticherà di far parte della massa e di conseguenza subirà scelte scellerate.
Come succede da anni, ritroveremo sempre i nomi dei Soliti Noti, che sono politici, (o attivisti da anni a giudicare dal loro curriculum), ma nei fatti, quello che hanno realizzato è ben poco, se non zero.
Eppure queste persone proprio perché sono in politica da tanti anni fanno credere di essere esperti, mentre sono nient’altro che degli illusi (fortunati perché godono dei famosi ormai pacchetti di voti) ma che a mio modesto avviso ci stanno portando al fallimento.
In questi giorni mi trovo in ferie, non seguo la televisione e mi sto disintossicando da tutto quello che mi circonda nella vita quotidiana.
Sto godendo della natura e della campagna, lontana dal caos e dalle chiacchiere dei tanti falsi politici che dovranno o ambiscono a candidarsi nel mio territorio.
Eppure abbiamo talenti, spesso anche vicini, che pur avendo grande visione, esperienza, cultura, capacità innovative e organizzative, non vengono premiati perché lo spazio politico in cui potrebbero germogliare è occupato o da chi è attaccato alla poltrona da decenni e non vuole distaccarsene, o da chi è asservito a queste logiche di potere per un puro interesse economico, o da chi mira allo sfruttamento economico della forma di Potere per appagare il proprio Ego.
In tutto questo trambusto sento il bisogno e la necessità di riappropriarmi delle mie origini come unica forma genuina di benessere non inquinata da relazioni umane.

Il contatto che ho imparato ad avere con essa grazie ai miei nonni sin da piccola, mi fa sentire quel benessere e quel senso di appagamento quando mi addentro in questi campi, dove si nasconde la mia vera essenza e ritrovo il mio spirito ambientalista, sentendomi in dovere di difenderlo per sposarne la causa.
In questo caldo pomeriggio d’estate, tocco la felicità nel provare il contatto con la nostra prima madre Terra.

Inviterei tutti i candidati alle prossime elezioni ad essere CONTADINI PER UN GIORNO, perchè solo cosi capirebbero che cosa significa lavorare, recuperando quel contatto che non hanno mai avuto e che potrebbe convogliarli sulla strada giusta per avere più rispetto per l’ambiente e per le tematiche ad esso connesse.
Difendo la sana agricoltura e i contadini, ritenendo che svolgano il mestiere più bello, ma allo stesso tempo anche più faticoso e meno remunerativo.
Senza agricoltura, noi esseri umani non avremmo di che vivere e sfamarci, lo vorrei ricordare ai nostri politici che sembrano essere diventati poco attenti alle tematiche ambientali.
Tanta corsa per un posto alla Camera o al Senato a che serve se non siamo capaci di godere della soddisfazione che si prova a veder crescere i frutti che si seminano e si raccolgono?

Questa è la vera FELICITA’!
Stiamo sprecando sempre più suolo per avvantaggiare il Capitalismo.
Se fossi un politico, (ma non lo sarò mai proprio perchè la penso così) convoglierei maggiori Investimenti verso la Salvaguardia dell’ Ambiente e la nostra agricoltura in modo da renderci totalmente indipendenti.
