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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI LIVERPOOL-INTER:

LIVERPOOL: 1 Alisson; 66 Alexander-Arnold, 32 Matip, 4 Van Dijk, 26 Robertson; 17 Jones, 3 Fabinho, 6 Thiago Alcantara; 11 Salah, 20 Diogo Jota, 10 Mané.

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 22 Vidal, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 10 Lautaro Martinez, 7 Sanchez.

LA PARTITA

Match molto intenso sin dai primissimi istanti di gara, in un Anfield vestito a festa e chiaramente sold-out. Parte bene l’Inter, tarantolato Sanchez, decisamente più in ombra Lautaro Martinèz, ma la prima buona chance per gli ospiti capita sul destro di Dumfries, olandese che però calcia con lo stinco della gamba destra, palla che si spegne comodamente tra le braccia di Alisson. Con il passare dei minuti sale in cattedra nel cuore del centrocampo Brozovic, autentico metronomo nella squadra di Simone Inzaghi, il tutto reso vano dalle folate dei Reds, in particolar modo con un Alexander Arnold sontuoso. Van Dijk, sugli sviluppi di calcio d’angolo, scalda i guantoni di Handanovic, prima che intorno alla mezz’ora lo spagnolo Lahoz decide di interrompere il gioco, proababilmente per un malore occorso ad un tifoso del Liverpool. Gara che riprende dopo circa 5′, e riparte con la clamorosa traversa colta da Matip, su pennellata del solito Alexander Arnold (31′). Poco dopo è il turno di Van Dijk, strepitoso nella circostanza il salvataggio in extremis con la nuca di Skriniar che evita il vantaggio del Liverpool. Inter che cala alla distanza, al 41′ punizione carica di veleno calciata da Calhanoglu, attento ed abile Alisson a sventare la minaccia. Cinque i minuti di recupero, nei quali, prima Sanchez rischia l’espulsione per un brutto fallo ai danni di Thiago Alcantara, e poi Alexander Arnold si esibisce in una punizione che sibila di poco oltre l’incrocio dei pali della porta difesa da Samir Handanovic. Seconda frazione di gara che si apre con il palo di Salah, occasione ghiotta per l’egiziano che coglie il montante alla sinistra di Handanovic. Dal 60′ in poi, nel giro di una manciata di minuti, accade l’imponderabile: prima Lautaro si divora il vantaggio, poi lo stesso centravanti argentino fulmina Alisson con una saetta che si infila nel sette, goal meraviglioso del numero 10. Inter che crede nell’impresa, al 63′ però arriva la doccia ghiacciata per gli uomini di Inzaghi, complice l’espulsione per doppia ammonizione di Alexis Sanchez. Brozovic è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problemino muscolare, al 76′ gran palla di Manè per Salah che, di controbalzo, centra nuovamente il palo. Entra anche Luis Diaz, ed è proprio l’ex Porto ad andare a centimetri dal pari, strepitoso nella circostanza l’intervento in ripiegamento di Vidal. Vittoria beffarda dell’Inter, nerazzurri che escono a testa altissima da Anfield ma che dicono addio alla competizione.

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