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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dedić, Solet, Pavlovic, Ulmer; Capaldo, Seiwald, Kjaergaard; Kameri; Okafor, Fernando. All. Jaissle

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, De Ketelaere, Leao; Giroud. All.Pioli.

Partenza complessa quella per il Milan di Stefano Pioli alla Red Bull Arena di Salisburgo contro la squadra di Jaissle. Okafaor è a tratti imprendibile, ed è proprio il classe 2000 svizzero a portare i suoi in vantaggio: scambio nello stretto con Fernando, palla al 77 che prima con una finta di corpo disorienta Kalulu, poi buca Maignan sotto le gambe siglando l’1-0 (28′). Il Milan però non sta a guardare e alza baricentro e pressione, De Ketelaere alza i giri del motore, Leao quando riparte è sgusciante. Tonali e Bennacer prendono in mano il centrocampo, trascorrono 12′ e il Diavolo perviene al meritato pari con Saelemaekers: splendida giocata nello stretto dell’ex Brugge, che spalanca l’avanzata di Bennacer che pesca sull’out di sinistra il numero 17 rossonero che entra in area di rigore servendo un cioccolatino che il belga deve soltanto scartare per l’1-1 dei rossoneri (40′). Seconda frazione di gara che si apre con Okafor sugli scudi, svizzero che taglia in due la difesa del Milan palla scaricata su Kjaergaard che arma il destro di Fernando che spara in curva. Pioli si affida ai cambi: dentro Dest, Pobega e Origi in luogo di Calabria, Bennacer e un evanescente Olivier Giroud. Salisburgo velenoso quando riparte, Pobega ci prova da fuori senza fortuna, stessa sorte per Seiwald, risponde presente Maignan. Entra Sesko, Milan che prova ad approfittare della fase calante dei padroni di casa, ci provano in sequenza Origi, Theo e Pobega senza inquadrare lo specchio di porta. Sesko va vicino al vantaggio su disattenzione di Hernandèz, Leao sfiora il colpo grosso al 94′, palo del portoghese a Kohn battuto.

PSG-JUVENTUS, LE FORMAZIONI UFFICIALI:

PSG (3-4-3): Donnarumma; Kimpembe, Marquinhos, Sergio Ramos; Hakimi, Vitinha, Verratti, Nuno Mendes; Neymar, Mbappe, Messi. All. Galtier

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Miretti, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik. All. Allegri

Cade la Juventus di Massimiliano Allegri al Parco dei Principi. Paris Saint Germain che si impone 2-1 grazie alla doppietta di un incontenibile Kylian Mbappè al 5′ e al 22′ del primo tempo. Francesi in totale controllo del match, sublimi in talune circostanze i magnifici tre. Juventus troppa passiva nella prima frazione, meglio nella ripresa quando subentra sul terreno di gioco McKennie in luogo di Miretti. Al 53′ è proprio lo statunitense ad accorciare le distanze, Neymar dipinge calcio, Mbappè è in versione cecchino infallibile. Nella ripresa è ancora l’ex Monaco a flirtare con la personalissima tripletta ma Perin dice di no, così come Donnarumma risponde presente su Dusan Valhovic. Termina così, PSG batte Juventus 2-1.

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