F1, Gp Germania: "A casa di Seb", la vendetta di Hamilton e l'errore di Vettel
Sembrava potesse essere una gara in discesa per le due Ferrari visto l'esito delle qualifiche, eppure, come sempre, verso la metà della stagione sopraggiunge quel pizzico di sfortuna e, perché no, anche un minimo di sottovalutazione di tutto quanto possa accadere nell'arco di un intero Gran Premio. Avere la pole di Sebastian Vettel e la terza casella in griglia per Kimi Raikkonen contro un 14esimo posto di Lewis Hamilton era più che un discreto vantaggio ai fini della classifica generale; certo, c'era Valtteri Bottas in prima fila al fianco del buon Seb ma con una buona partenza e col pubblico di casa dalla propria parte è chiaro che quest'ultimo avesse maggior carica agonistica rispetto agli avversari.
Pronti, via e dopo poco ecco che il tedesco della Ferrari mantiene il comando della gara, seguito a ruota da Bottas e Verstappen (che approfitta dello stop anticipato di Kimi Raikkonen per sopravanzarlo, ndr). Nel frattempo Hamilton e Ricciardo (partente dall'ultima casella, ndr) erano impegnati a concludere entrambi una rimonta più che impegnativa e dove nella prima parte di gara il britannico della Mercedes aveva già riacciuffato un ottimo quinto posto.
Nella seconda metà del Gran Premio ecco però che avviene l'incredibile, Ricciardo è chiamato all'ennesimo ritiro ancora una volta a causa del motore, poi la solita girandola di soste che si risolve con Kimi Raikkonen al comando della gara e Sebastian Vettel alle proprie spalle, entrambi però chiamati a concludere una serie di doppiaggi che una volta terminati li hanno resi protagonisti del più classico ordine di scuderia (far scalare Vettel al primo posto). Successivamente però arriva la pioggia e da qui in poi sono in tanti a dover rientrare ai box, finchè a 15 giri dal termine Vettel sbatte contro un muro ed è quindi costretto al ritiro.
La conseguente entrata in pista della Safety Car fa si che Hamilton riduca il distacco dalla testa della corsa e la sosta di Raikkonen, oltre al lasciapassare di Bottas (ennesimo ordine di scuderia, ndr) lo consegnano al primo posto finale.
Ora la classifica generale sorride al pluricampione della Mercedes che porta a 17 i punti di vantaggio sul rivale Sebastian Vettel, terzo Raikkonen davanti al connazionale Bottas, seguono le due Red Bull.