Home Attualità Bentornata primavera

Bentornata primavera

444
0

Bentornata primavera

Ti presenti delicata
col tuo grande buonumore.
Risollevi il triste cuore
con il tuo dolce tepore.
Sai sfoggiar tanti colori
con le ali di farfalle
e dai tanti buoni odori
col profumo dei tuoi fiori.
Fai fiorire tanti amori,
tutti gli esseri s’adornano,
si risveglian quelli che dormono
e si incontrano felici
e si scambiano dei baci
e fan crescere la vita
che da un poco era sopita.

di IOLANDA CANALE

Ogni stagione ha il suo fascino e ognuno di noi ha la sua stagione preferita, ma la primavera per eccellenza è la stagione in cui la natura si risveglia e i nostri paesaggi si colorano.

Basta fare una passeggiata in campagna o in montagna e i nostri sensi come la vista e l’olfatto beneficiano di questi meravigliosi colori che ritroviamo sul nostro percorso.

L’odore delle giunchiglie selvatiche dal profumo dolce e intenso, le fresie , i fiori di pesco rosa e i fiori bianchi di mandorlo e ciliegio.

I prati si colorano e le farfalle con le loro ali delicate volano in libertà.

E’ di fondamentale importanza preservare l’ambiente in cui viviamo al fine di evitare che sollecitazioni esterne come fumi tossici e pesticidi inquinino e danneggino il nostro ecosistema.

La primavera è un ritorno alla vita che rinasce attraverso i fiori, la vera RIVOLUZIONE sono i FIORI.

Con il fiore sboccia la vita,
i fiori sono vita intorno a noi,
i fiori sono bellezza,
i fiori sono rinascita,
i fiori sono terapia,
i fiori sono al biologia della gentilezza,
i fiori sono spontaneità,
i fiori sono come i nostri figli
da loro dipende il futuro.

Sembra che l’essere umano preferisca le armi ai fiori,
le armi portano macerie, morte e distruzione e rappresentano il nero.
I fiori portano vita, gioia e colore.

Dai fiori nascono i frutti e fondamentale è l’ impollinazione che può essere:
– Anemogama, se è compiuta dal vento,
– Zoogama, se è compiuta da animali come uccelli e
– Entomologa se è compiuta da insetti pronubi (impollinatori).
L’ape è il principale insetto impollinatore ed è responsabile dell’ impollinazione sistemica di molti raccolti alimentari, grazie a loro viene garantito il 75% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale del cibo.

Se le api sparissero sarebbe compromessa la biodiversità del nostro pianeta e anche la nostra sopravvivenza.
Diverse specie vegetali come piante, fiori e alberi da frutto scomparirebbero.
Senza le api, l’impollinazione diminuirebbe, le piante comincerebbero a sparire e gli animali erbivori perderebbero la loro fonte di sostentamento.

Se le api scomparissero all’uomo resterebbero 4 anni di vita affermato sia da Albert Einstein che dal Center for Biological Diversity.

L’unico modo per ritrovare ogni anno la primavera sta nel fare in modo che il nostro ecosistema non venga intaccato, favorendo la sopravvivenza delle nostre api attraverso:
– la piantumazione di fiori che piacciono alle api e di cui possono nutrirsi come la lavanda, le margherite, la malva, il rosmarino, i fiori d’arancio.
– evitare e vietare l’utilizzo di prodotti chimici come pesticidi, fertilizzanti, erbicidi e neonicotinoidi nocivi perchè intaccano il loro sistema nervoso centrale causandone la paralisi e la morte.

Facciamo in modo che i nostri politici capiscano la reale necessità di un intervento urgente in tale direzione invece di investire in armi e ponti, destinare più risorse in FIORI e API per godere di Primavere felici altrimenti ci sarà solo DESERTO.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui