
Oggi Gennaro Gattuso, conosciuto come Rino, spegne ben 43 candeline.
Arrivato come un fulmine a ciel sereno sulla panchina azzurra, in poco tempo ha legato milioni di partenopeo ricompattando un ambiente falcidiato dall‘epoca Ancelotti.
Una Coppa Italia vinta, un legame con i colori azzurri che continua ancora. Schietto, diretto, solare, genuino, responsabile. Una caterva di complimenti che, la giusta riconoscenza nei suoi confronti, ci impone di offrirgli.
Unico tra i molti e l’ultimo a mollare, l’identikit di chi ha saputo vivere affrontando le avversità della vita con il giusto spirito.
Combattendo contro la miastenia, con le urla al Chucky Lozano che non cessano. Con l’ammissione della colpa e il mea culpa sempre dietro l’angolo. Con la passione del calcio stampata nel petto e rilegata a mano con cura.
“Se devo morire, voglio farlo su un campo di calcio“, dicevi qualche settimana fa.
Onore a te, oggi più di prima. Buon compleanno!
ROME, ITALY – JUNE 17: SSC Napoli’s players celebrating the winning of the Coppa Italia before the Coppa Italia Final match between Juventus and SSC Napoli at Olimpico Stadium on June 17, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)